01 Jul, 2025 - 05:31

Chi è Maurizio Zanuso, il sindaco di Saltrio aggredito da un cittadino che si oppone all'antenna 5G

Chi è Maurizio Zanuso, il sindaco di Saltrio aggredito da un cittadino che si oppone all'antenna 5G

Maurizio Zanuso, 66 anni, è il sindaco di Saltrio, un piccolo comune di poco meno di 3.000 abitanti situato al confine con la Svizzera, nell’estremo nord della provincia di Varese.

Da anni impegnato nell’amministrazione locale, Zanuso è noto per la sua disponibilità e il suo impegno civico, ma il suo nome è salito recentemente alla ribalta nazionale a causa di un grave episodio di violenza legato all’installazione di una nuova antenna 5G nel territorio comunale.

L’aggressione durante la Festa degli Alpini

La sera di domenica 29 giugno 2025, al termine della Festa degli Alpini che si teneva al Colle San Giorgio, Zanuso è stato vittima di una violenta aggressione.

Mentre si stava recando verso la propria auto, è stato avvicinato da un residente, noto al sindaco sia per precedenti discussioni che per la sua netta opposizione all’installazione dell’antenna 5G vicino alla sua proprietà.

L’uomo, nato nel 1960, aveva già durante la serata rivolto minacce pesanti non solo al sindaco, ma anche alla sua famiglia.

La situazione è degenerata quando, nell’oscurità, l’aggressore ha colpito Zanuso con pugni, graffi e strattonamenti, arrivando persino ad afferrarlo per il collo e a gettarlo a terra. Il sindaco ha riportato lesioni fortunatamente non gravi, con una prognosi di 15 giorni, e ha dichiarato: «Fortunatamente non c’è nulla di rotto, a parte i miei occhiali».

Perché Zanuso è stato aggredito?

L’episodio non è stato frutto di un gesto improvviso o dell’abuso di alcol, ma ha un movente preciso: la contrarietà dell’aggressore all’installazione dell’antenna 5G nei pressi della sua abitazione.

Il tema era già stato oggetto di discussione sia in contesti privati sia durante i consigli comunali, dove l’uomo aveva più volte espresso la sua opposizione anche tramite esposti legali.

L’antenna, posizionata su un terreno di proprietà comunale confinante con quello dell’aggressore, è stata al centro di un acceso dibattito pubblico che ha visto coinvolta buona parte della comunità locale.

Zanuso, in qualità di sindaco, si è trovato a gestire una situazione complessa, cercando di mediare tra le esigenze di sviluppo tecnologico e le preoccupazioni dei cittadini.

Le conseguenze e la reazione della comunità

Dopo l’aggressione, Maurizio Zanuso ha sporto denuncia ai carabinieri per il reato di lesioni aggravate ai danni di un pubblico ufficiale.

L’episodio ha suscitato grande sconcerto nella comunità di Saltrio e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli amministratori locali, spesso esposti a pressioni e minacce per le decisioni prese nell’interesse collettivo.

Zanuso ha dichiarato di conoscere da tempo il suo aggressore e di non immaginare che la situazione potesse degenerare fino a questo punto. L’accaduto rappresenta un campanello d’allarme sul clima di tensione che può generarsi attorno a temi sensibili come la diffusione delle nuove tecnologie e la gestione del territorio.

Chi è Maurizio Zanuso?

Oltre all’episodio di cronaca, Maurizio Zanuso è un amministratore pubblico con una lunga esperienza alle spalle. Apprezzato per la sua dedizione al servizio della comunità, si è sempre distinto per il dialogo con i cittadini e la trasparenza nelle scelte amministrative.

L’aggressione subita non ha scalfito la sua determinazione a portare avanti il mandato, ma ha evidenziato quanto possa essere difficile, oggi, il ruolo di sindaco anche in piccoli centri di provincia.

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