01 Jul, 2025 - 09:48

Chi è Alessandra Durante e perché si è dimessa da assessore a Lecco?

Chi è Alessandra Durante e perché si è dimessa da assessore a Lecco?

Alessandra Durante è stata fino a pochi giorni fa una delle figure più in vista della giunta comunale di Lecco, con deleghe chiave come Famiglia, Giovani, Comunicazione e Digitale. Il suo nome è balzato agli onori della cronaca per le dimissioni rassegnate a seguito di un caso di cyberbullismo che ha sollevato un acceso dibattito politico e mediatico in città.

Alessandra Durante: età e origini

Alessandra Durante è nata a Lecco il 10 febbraio 1984. Cresciuta tra Lecco e Dervio, piccolo centro dell’alto Lario, ha frequentato il liceo linguistico Bertacchi della città e si è poi laureata in Marketing e Comunicazione d’Impresa, oltre a conseguire una seconda laurea in Giurisprudenza. Il suo percorso formativo e professionale è sempre rimasto legato al territorio lariano, sia per motivi personali che per scelte di impegno civico.

Alessandra Durante: marito e figli

Non risultano informazioni pubbliche dettagliate sulla vita privata di Alessandra Durante, in particolare su marito e figli. La riservatezza su questo aspetto è stata mantenuta anche durante le recenti vicende politiche, dove l’attenzione si è concentrata esclusivamente sul suo ruolo istituzionale e sulla vicenda che ha portato alle dimissioni. Eventuali dettagli sulla sua famiglia non sono stati oggetto di comunicazioni ufficiali né di dichiarazioni pubbliche.

Partito e carriera

Durante è stata eletta nel 2020 come assessore nella giunta guidata dal sindaco Mauro Gattinoni, espressione del centrosinistra. Nel suo incarico ha gestito deleghe di grande rilievo: Famiglia, Giovani, Comunicazione, Rapporti con i cittadini ed Evoluzione digitale. È stata protagonista di numerosi progetti dedicati all’educazione digitale, al contrasto del cyberbullismo e alla promozione dei “Patti Digitali” nelle scuole, guadagnandosi la stima di una parte consistente della comunità per competenza, passione e attenzione ai temi della parità di genere e della conciliazione tra famiglia e lavoro.

Perché Alessandra Durante si è dimessa?

La crisi è esplosa tra il 29 e il 30 giugno 2025, quando si è scoperto che dietro un profilo anonimo (“Anonimo 582”) che aveva insultato un cittadino su un gruppo Facebook, si celava proprio l’assessora Durante. Il cittadino aveva semplicemente segnalato la necessità di manutenzione di alcune piastrelle in largo Montenero, ma la risposta anonima era stata particolarmente aggressiva, con insulti e derisioni personali.

Il caso ha suscitato immediata indignazione, soprattutto perché Alessandra Durante era da tempo impegnata in progetti di educazione digitale e contrasto al cyberbullismo. Il centrodestra ha chiesto le sue dimissioni, sottolineando la contraddizione tra il suo ruolo pubblico e il comportamento tenuto online. L’assessora ha ammesso l’errore, si è scusata pubblicamente via social e ha rassegnato le dimissioni al sindaco Gattinoni:

“È doveroso che io faccia scuse pubbliche nei confronti di un cittadino a cui ho risposto in maniera molto prepotente e maleducata, scendendo anche nel personale, e facendolo in anonimato. Non porto nessuna giustificazione. Chiedo scusa anche a tutti i cittadini che da tempo lavorano con me – perché sono caduta esattamente in quei comportamenti che invece analizziamo come da limitare o da eliminare proprio dall’arena social”.

Il sindaco ha preso tempo per valutare la situazione, ma la pressione politica e mediatica ha reso difficile una soluzione diversa dall’accoglimento delle dimissioni.

L’episodio ha acceso il dibattito sulla coerenza tra ruolo pubblico e comportamento privato, soprattutto per chi si occupa di educazione digitale. Alessandra Durante, riconoscendo la gravità dell’errore, ha scelto di lasciare l’incarico per rispetto delle istituzioni e della comunità che aveva servito negli ultimi anni.

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