02 Jul, 2025 - 14:06

Chi era e come è morto Giuliano Ghiselli, simbolo della Contrada del Bruco al Palio di Siena

Chi era e come è morto Giuliano Ghiselli, simbolo della Contrada del Bruco al Palio di Siena

Giuliano Ghiselli è stato una delle figure più rappresentative della cultura e della tradizione senese, profondamente legato alla Nobile Contrada del Bruco e alla città di Siena. La sua scomparsa, avvenuta il 2 luglio 2025, ha lasciato un grande vuoto non solo nella sua comunità, ma anche nel mondo dello spettacolo locale e nazionale.

Causa della morte di Giuliano Ghiselli

Giuliano Ghiselli è deceduto nel pomeriggio del 2 luglio 2025. Le fonti riportano semplicemente che si è “spento”, senza specificare una causa precisa, lasciando intendere una morte naturale legata all’età avanzata. Non sono emerse notizie di incidenti o malori improvvisi; la narrazione pubblica si concentra sul cordoglio per la perdita di una figura così significativa per Siena e la Contrada del Bruco.

Giuliano Ghiselli: origini, età e famiglia

Giuliano Ghiselli era nato a Siena nel 1942, precisamente in via del Comune, nel cuore della città. Aveva quindi 83 anni al momento della morte. La sua famiglia era composta dalla figlia Francesca, dalla nipote Marta e dal genero Moreno, ai quali tutta la comunità senese ha espresso profondo cordoglio.

Carriera e contributo culturale

Ghiselli ha dedicato la sua vita alla Contrada del Bruco, ricoprendo ruoli fondamentali come alfiere giovanissimo (dal 1956 al 1965), barbaresco, duce e autore di commedie apprezzate. A soli 14 anni vinse il prestigioso Masgalano, simbolo della sua precoce dedizione alle tradizioni contradaiole.

Oltre al ruolo nella Contrada, Ghiselli si è distinto come attore, autore teatrale, cantante e organizzatore di casting cinematografici. Ha lavorato sia in teatro sia al cinema, prendendo parte a numerosi film, tra cui “Caino e Caino” (1993, regia di Alessandro Benvenuti), “Fantozzi – Il Ritorno”, “A spasso nel tempo” con Christian De Sica e Massimo Boldi, e collaborando con registi come Carlo Verdone, Neri Parenti e Carlo Vanzina. Era anche componente del gruppo musicale “I Jolly” e ha condotto programmi di intrattenimento sulle televisioni locali, in particolare durante i giorni del Palio di Siena.

Celebre il suo “Tombolone” su Canale Tre Toscana, appuntamento televisivo che ha accompagnato per anni generazioni di senesi e contradaioli, diventando un vero e proprio simbolo della convivialità e dell’ironia che lo caratterizzavano.

Il suo spirito goliardico, la profonda cultura storica e la capacità di trasmettere i valori della convivialità e dell’amicizia lo hanno reso un punto di riferimento per diverse generazioni, soprattutto tra i giovani della Contrada.

Giuliano Ghiselli: moglie e figli

Dalle fonti disponibili, non viene menzionata la presenza di una moglie. Viene invece citata la figlia Francesca, la nipote Marta e il genero Moreno, che rappresentano i suoi familiari più stretti.

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