06 Jul, 2025 - 19:54

Chi era Giuseppe Crippa? Biografia e patrimonio del fondatore di Technoprobe

Chi era Giuseppe Crippa? Biografia e patrimonio del fondatore di Technoprobe

Giuseppe Crippa è stato uno dei più importanti imprenditori italiani nel settore della microelettronica, fondatore di Technoprobe, azienda leader mondiale nella produzione di probe card per il test dei microchip.

La sua storia è un esempio di ingegno, tenacia e visione, capace di trasformare un’idea nata in un garage in un colosso industriale con migliaia di dipendenti e clienti tra i giganti globali dell’hi-tech.

Giuseppe Crippa: causa della morte

Giuseppe Crippa è morto nella notte tra il 5 e il 6 luglio 2025, all’età di 90 anni, nella sua casa di Merate, in provincia di Lecco. La scomparsa è avvenuta per cause naturali legate all’età avanzata: non risultano malattie improvvise o eventi traumatici recenti.

La notizia della sua morte ha avuto un’eco nazionale e internazionale, tanto che tutte le sedi di Technoprobe, distribuite in dieci Paesi su tre continenti, hanno sospeso le attività per 24 ore in segno di lutto e riconoscenza verso il fondatore.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti lo ha ricordato come “imprenditore visionario e geniale”, sottolineando la grande perdita per il Paese.

Giuseppe Crippa: età e origini

Giuseppe Crippa era nato il 5 maggio 1935 a Robbiate, in provincia di Lecco, nel cuore della Brianza.

Cresciuto durante la Seconda guerra mondiale in una famiglia modesta, ha raccontato spesso di aver imparato il valore della creatività e dell’ingegno dal suo zio falegname, che fungeva da punto di riferimento per la famiglia.

Dopo aver frequentato con profitto l’Istituto Esperia di Bergamo, uno degli istituti tecnici più prestigiosi dell’epoca, iniziò la sua carriera lavorativa alla Breda, per poi entrare nel 1960 alla SGS-ATES, azienda che sarebbe diventata la futura STMicroelectronics.

A 25 anni, Crippa fu inviato nella Silicon Valley per apprendere e portare in Italia la tecnologia dei semiconduttori sviluppata da pionieri come Robert Noyce e Gordon Moore. Questa esperienza fu determinante per la sua formazione e per la futura rivoluzione industriale che avrebbe guidato.

Carriera e patrimonio di Giuseppe Crippa

La carriera di Crippa è stata lunga e brillante. Dopo oltre trent’anni in SGS-ATES/STMicroelectronics, dove ricoprì ruoli di crescente responsabilità a livello internazionale nei settori della produzione, dei processi e della qualità, nel 1995, all’età di 60 anni, accettò la liquidazione e andò in pensione.

Ma invece di ritirarsi, decise di investire la liquidazione in un progetto che aveva in mente da anni: la produzione di probe card, dispositivi fondamentali per il test dei microchip. Iniziò nel garage e nella soffitta di casa, insieme al figlio Cristiano e con il supporto amministrativo della moglie Mariarosa Lavelli.

Nel 1996 nacque ufficialmente Technoprobe, la prima azienda italiana specializzata in questo settore.

Technoprobe si è rapidamente affermata come leader mondiale, con clienti come Apple, Samsung e Intel, oltre 600 brevetti depositati, 23 sedi nel mondo e circa 3.300 dipendenti. Nel febbraio 2022 l’azienda è stata quotata in Borsa sull’Euronext Growth, con una valutazione iniziale di 3,5 miliardi di euro e un debutto da record.

In seguito alla quotazione, Crippa è entrato nella classifica Forbes tra le venti persone più ricche d’Italia, con un patrimonio personale stimato tra i 3,1 e i 4,1 miliardi di euro. Era noto per la sua attenzione ai dipendenti e alla comunità: durante la pandemia di Covid-19, Technoprobe ha allestito a proprie spese un hub vaccinale nei suoi capannoni, somministrando 160.000 dosi in sei mesi.

Giuseppe Crippa: moglie e figli

La famiglia è sempre stata al centro della vita di Giuseppe Crippa. Era sposato con Mariarosa Lavelli, insegnante in pensione, di nove anni più giovane, che lo ha affiancato fin dagli inizi sia nella vita privata sia nella gestione amministrativa dell’azienda.

Dal loro matrimonio sono nati tre figli: Cristiano, Roberto e Monica, tutti coinvolti a vario titolo nella Technoprobe.

In particolare, il figlio Cristiano è stato co-fondatore e oggi presidente del Consiglio di Amministrazione dell’azienda, mentre il nipote Stefano Felici ne è amministratore delegato.

Nel 2023, insieme alla moglie, Crippa ha dato vita anche alla Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa, a sostegno di progetti sociali e culturali nel territorio.

Giuseppe Crippa lascia un’eredità fatta di innovazione, spirito imprenditoriale e attenzione al bene comune: un esempio raro di come la passione per la tecnologia e la famiglia possano cambiare il destino di un intero settore industriale.

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