07 Jul, 2025 - 17:18

Chi è Enrico Manieri? Biografia del consulente tecnico balistico

Chi è Enrico Manieri? Biografia del consulente tecnico balistico

Enrico Manieri è uno dei più noti consulenti tecnici balistici italiani, esperto di armi e di analisi delle scene del crimine. Il suo nome è strettamente legato ad alcuni dei casi giudiziari più complessi e dibattuti degli ultimi decenni, in particolare quelli relativi al cosiddetto “Mostro di Firenze” e al delitto di Garlasco.

Enrico Manieri: origini e carriera

Enrico Manieri è nato a Brescia e residente a Bergamo. Conosciuto anche con il nickname “Henry62”, ha fondato e curato uno dei blog più completi sul caso del Mostro di Firenze. La sua attività di divulgazione lo ha reso una figura di riferimento per appassionati e addetti ai lavori

La sua carriera si è sviluppata sia nell’ambito della consulenza tecnica per la difesa nei processi penali, sia nella divulgazione scientifica e nell’analisi tecnica di casi di cronaca nera.

Il processo Pacciani e il Mostro di Firenze

Manieri ha raggiunto la notorietà nazionale per il suo ruolo di consulente tecnico balistico della difesa durante il processo d’appello a Pietro Pacciani, principale imputato nei delitti attribuiti al Mostro di Firenze. In questa veste, ha esaminato e rivalutato le perizie balistiche, in particolare quelle relative alla cartuccia inesplosa calibro .22LR trovata nell’orto di Pacciani. Il suo lavoro si è distinto per l’approccio rigoroso e critico, volto a smontare alcune delle ipotesi accusatorie ritenute, a suo avviso, troppo fantasiose o prive di solide basi tecniche.

Manieri si è anche occupato della valutazione delle perizie entomologiche, sottolineando i limiti e le criticità di alcune ricostruzioni temporali dei delitti. Le sue analisi hanno spesso alimentato il dibattito tra esperti e appassionati di cronaca nera, contribuendo a mantenere alta l’attenzione su uno dei casi irrisolti più celebri della storia giudiziaria italiana.

Il delitto di Garlasco

Negli ultimi anni, Enrico Manieri è stato coinvolto come consulente tecnico balistico anche nel caso del delitto di Garlasco, fornendo interpretazioni alternative sulle tracce ematiche e sulle dinamiche dell’omicidio di Chiara Poggi. Le sue dichiarazioni hanno spesso evidenziato la possibilità della presenza di più persone sulla scena del crimine, mettendo in discussione alcune delle conclusioni ufficiali degli inquirenti. Manieri ha sottolineato aspetti come la disposizione delle macchie di sangue, la posizione del corpo e l’analisi delle impronte, proponendo scenari che hanno riaperto il dibattito investigativo.

Attività di divulgazione e presenza mediatica
Oltre all’attività di consulente, Manieri è noto anche per la sua opera di divulgazione. Utilizza blog e social network per condividere analisi tecniche su casi di cronaca e per discutere di balistica forense e criminalistica. È stato ospite di numerose trasmissioni televisive e web, dove ha illustrato le sue tesi e ha spiegato al grande pubblico la complessità delle indagini balistiche.

Metodo di lavoro

Il metodo di Enrico Manieri si basa su:

  • Analisi dettagliata delle prove materiali (armi, proiettili, tracce ematiche)
  • Rigorosa applicazione del metodo scientifico e confronto con le perizie ufficiali
  • Ricostruzione delle dinamiche del crimine attraverso l’esame di ogni dettaglio della scena
  • Spirito critico e indipendenza di giudizio, anche rispetto alle versioni ufficiali
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