20 Jul, 2025 - 21:10

Recensione Superman di James Gunn: un film che punta dritto al cuore

Recensione Superman di James Gunn: un film che punta dritto al cuore

Se pensate che Superman sia solo mantelli svolazzanti, pugni tra le nuvole e  raggi laser dagli occhi, cambierete idea dopo aver visto il Superman di James Gunn. 

In questo film c'è qualcosa di più: un film che sa fermarsi, respirare, e guardare in faccia la fragilità dietro l’eroe.

Questo Superman è un ritorno alle radici emotive del personaggio, un eroe che non vuole solo salvare il mondo, ma anche capirlo.

Perché questo Superman è imperdibile

Il "Superman" di James Gunn arriva come una boccata d'aria fresca e potente. Non aspettatevi una reinvenzione radicale o una rilettura spigolosa. Gunn, con una sincerità quasi rivoluzionaria, non ci mostra un nuovo Uomo d'Acciaio; ci ricorda semplicemente perché ce ne siamo innamorati.

E lo fa puntando dritto al cuore, con una narrazione che riscopre finalmente la sua incrollabile umanità.

Il segreto di Superman, quello che spesso è stato dimenticato, non è la sua forza sovrumana, ma il pensiero di cosa accadrebbe se una persona veramente buona possedesse un potere inimmaginabile.

E la bontà di Clark Kent, come questo film sottolinea magnificamente, non è un qualcosa di innato, ma il risultato di un'educazione, quella dei suoi genitori. Le interpretazioni toccanti di Pruitt Taylor Vince e Neva Howell nei panni di Ma e Pa Kent sono il fulcro emotivo della storia.

Sono loro l'origine della bussola morale di Clark. Il suo istinto di salvare un innocente prima di sconfiggere il cattivo non è un calcolo strategico, ma il riflesso di un'educazione basata sulla gentilezza, un valore che oggi, ironicamente, può apparire quasi sovrumano.

La gentilezza e il bene come super poteri. Questo ci insegna questo Superman. E non serve essere degli alieni per imparare ad essere gentili, per aiutare gli altri, per dimostrare bontà, per non voltarsi dall'altra parte quando qualcuno è nel bisogno. 

Ciò che distingue questo film dagli altri cinecomic è la sua totale assenza di vergogna. Non si vergogna di celebrare la speranza non come un'ingenuità, ma come una forma di forza.

E David Corenswet incarna questa dualità con una grazia che avrebbe sicuramente reso orgoglioso Christopher Reeve. Il suo Clark è credibile, il suo Superman è ispiratore.

Un cast che brilla di luce propria

Accanto a David c'è un cast di supporto che brilla di luce propria. Il Lex Luthor di Nicholas Hoult è perfettamente detestabile. Un bambinone viziato con un codice morale ripugnante che si fa odiare.

La Lois Lane di Rachel Brosnahan è moderna e incisiva, mentre Edi Gathegi nei panni di Mr. Terrific e Nathan Fillion in quelli di Lanterna Verde bilanciano il film con intelligenza e umorismo. Il tutto è avvolto da una colonna sonora avvolgente e da una regia che trasforma le inquadrature in tavole di un fumetto che prende vita, un marchio di fabbrica di Gunn.

Il conflitto geopolitico alla base della trama

Gunn inserisce nella trama un conflitto geopolitico che è un'allegoria trasparente e coraggiosa della realtà.

La nazione fittizia di Boravia, un "alleato" americano, invade il vicino paese di Jarhanpur con la scusa di una "liberazione". E questo non può non riportarci alle dinamiche tragicamente familiari nel nostro mondo.

Superman si oppone all'aggressione ed è a favore della pace con tutto sé stesso, indipendentemente dalle alleanze politiche. Le immagini della battaglia finale, che evocano direttamente il dramma che continua a consumarsi giorno dopo giorno a Gaza, sono un atto di una franchezza sbalorditiva per un blockbuster di questa portata.

Insomma il nuovo Superman non inventa nulla di nuovo, ma è il modo in cui racconta la storia a lasciare un segno in tutti gli spettatori.

In un mondo che spesso confonde la gentilezza con la debolezza, James Gunn ci regala un eroe che non ha paura di credere nel meglio dell'umanità e che, nonostante tutto, si fida degli uomini. Lui, super uomo, si fida degli esseri umani, perché sa che tutti hanno la capacità di imparare il bene.

In un mondo abituato a eroi invincibili, Superman di James Gunn ci ricorda che la vera forza è avere un cuore e trovare il coraggio di mostrarlo.

LEGGI ANCHE