Drake non vola in prima classe, ma a bordo del suo colosso volante da 185 milioni di dollari, personalizzato fin nei minimi dettagli per rispecchiare il suo stile.
Interni da hotel a cinque stelle, sala riunioni, camera da letto e dettagli dorati: è più una villa che un aereo!
Ma come ha fatto ad averlo? E soprattutto: quanto costa mantenerlo in volo? Vediamo i dettaglie del jet più chiacchierato dello showbiz.
Benvenuti a bordo di "Air Drake". Ma chiariamoci subito: non si tratta semplicemente di un mezzo di trasporto, per quanto esclusivo.
Quello che il rapper canadese Drake ha mostrato al mondo è una vera e propria residenza di lusso sospesa tra le nuvole, un Boeing 767 da 185 milioni di dollari che ridefinisce il concetto stesso di viaggio.
Attraverso un video condiviso sui suoi canali social, l'artista ha aperto le porte del suo incredibile velivolo dopo un'importante ristrutturazione, accompagnando i follower in un tour che ha dell'incredibile.
"Quando ho messo piede per la prima volta in questo hangar, è stato uno dei momenti più folli della mia vita", confessa Drake nel video, ricordando con emozione il momento in cui ha ricevuto il jet.
La sua incredulità iniziale, ha raccontato, si è dissolta solo quando Ajay Virmani, CEO di Cargojet, gli ha confermato il dono: "Mi disse: 'Ti darò il jet più grande del mondo, sarete solo tu e il presidente ad averne uno così'". Da quel momento il jet è diventato un simbolo tangibile del suo successo.
Il tour inizia dalla stanza che Drake definisce "la più importante": la sua camera da letto padronale.
Un ambiente degno di una suite a cinque stelle, con un letto king-size, pareti a specchio che amplificano lo spazio e un grande schermo piatto. È un santuario personale, un luogo di riposo e privacy a 40.000 piedi di altezza.
Proseguendo, si accede al salone principale, un tripudio di lusso e comfort. L'illuminazione, un tempo descritta come "rosa e intensa", è stata completamente ripensata per creare un'atmosfera "più lussuosa e calda".
Morbidi divani, che sembrano rivestiti di pelliccia, sono adornati da cuscini personalizzati. Ma il pezzo forte è senza dubbio il nuovo tavolo da gioco firmato Stake, un invito esplicito a sfidare la fortuna mentre si attraversano i continenti.
Per chi cerca un'alternativa al gioco o alla conversazione, "Air Drake" offre ulteriori rifugi. Oltre alla suite padronale, altre tre camere da letto garantiscono la massima privacy agli ospiti.
Per l'intrattenimento, è stata allestita un'area dedicata alla proiezione di film, una porzione della fusoliera è stata trasformata, infatti, in un cinema privato.
Ma il vero tocco d'artista, un omaggio commovente e indelebile, si trova all'esterno. La livrea del jet non è una semplice verniciatura, ma un'opera d'arte firmata dal compianto Virgil Abloh, geniale designer scomparso nel 2021.
Abloh ha trasformato la fusoliera in una tela volante, dipingendola con un motivo azzurro cielo e nuvole bianche. Su questa base eterea spiccano elementi iconici: il gufo della OVO (October's Very Own), l'etichetta di Drake, la scritta "AIR DRAKE" e una frase che è un cenno diretto al suo mixtape del 2015: "IF YOU'RE READING THIS WE LEFT", "Se stai leggendo questo, siamo partiti".
Frutto di una partnership strategica con la compagnia canadese Cargojet, l'aereo, capace di ospitare fino a 30 persone, è molto più di un capriccio da superstar. È una dichiarazione, un capolavoro di design e ingegneria che unisce arte, lusso e aviazione.
Un tempio del lusso che vola, a testimonianza di come, per Drake, il cielo non sia un limite, ma semplicemente un'altra casa.