22 Jul, 2025 - 13:48

“Ecco come voglio essere ricordato”: l’ultima toccante intervista di Malcolm-Jamal Warner

“Ecco come voglio essere ricordato”: l’ultima toccante intervista di Malcolm-Jamal Warner

Malcolm-Jamal Warner, pur non sapendo che sarebbe morto per un tragico incidente di lì a poco, nell'ultima intervista ha dichiarato come avrebbe voluto essere ricordato dal pubblico.

Un mix di riflessione, sincerità e profonda umanità che ha toccato corde inaspettate. Le sue parole stanno già facendo il giro del web, commuovendo fan vecchi e nuovi.

L'ultima intervista di Malcom-Jamal Warner: cos'ha detto

Le ultime parole pubbliche di Malcolm-Jamal Warner, pronunciate in un'intervista rilasciata solo due mesi prima della sua tragica scomparsa, l'attore, per sempre impresso nell'immaginario collettivo come il simpatico Theo Huxtable de "I Robinson", ha parlato proprio di come sperava di essere ricordato

Durante una conversazione nel podcast Hot & Bothered with Melyssa Ford del 21 maggio, Warner ha affrontato il tema della sua eredità con una lucidità disarmante.

"C'è una parte di me che saprà, quando lascerò questa terra, e che la gente saprà, che ero una brava persona", ha affermato. Una dichiarazione semplice ma davvero importante.

La sua vita si è interrotta bruscamente il 20 luglio, durante una vacanza con la famiglia in Costa Rica, a causa di un annegamento accidentale.

Warner era consapevole che il ruolo di Theo gli aveva garantito una forma di "immortalità", come gli aveva detto una volta sua madre citando Bill Cosby. Ma non si era mai adagiato su quell'alloro. "Sento che, ok, c'è quell'eredità lì," ha spiegato, "ma poi, dato che ho avuto una vita piena dopo quello show, c'è un'altra traccia di eredità che posso lasciare. E ci sto ancora lavorando."

Warner ha raccontato con orgoglio un aneddoto paterno: mentre il mondo lo amava per la sua fama, suo padre era fiero soprattutto del fatto che suo figlio fosse una "brava persona". "Sono una brava persona perché mio padre è una brava persona", ha detto Warner, sottolineando come sia "possibile attraversare questo mondo e, con tutta l'oscurità che lo circonda, mantenere la propria anima".

L'ultima intervista e il tema del lutto

La stessa intervista lo ha visto affrontare anche il tema del lutto con una saggezza sorprendente. Ha ricordato di aver assistito alla morte del nonno quando aveva solo 15 anni.

Quel momento, pur nel suo dolore, gli ha insegnato una lezione fondamentale sulla pace che accompagna la fine e sulla natura del nostro dolore. "Quando soffriamo per le persone che se ne sono andate, soffriamo per noi stessi, perché ci mancano", ha riflettuto. "E quando ci chiediamo perché ci vengono portate via le brave persone, penso: 'Forse vengono ricompensate'".

Parole che oggi suonano come un testamento spirituale. Malcolm-Jamal Warner ha lasciato la moglie e una figlia, che proteggeva gelosamente dalla luce dei riflettori.

La sua scomparsa priva il mondo non solo di un attore di talento e di un musicista vincitore di un Grammy, ma di un uomo che, fino all'ultimo, ha cercato di vivere secondo i suoi valori e un principio fondamentale: essere, prima di tutto, una brava persona. La sua eredità, come da lui desiderato, va ben oltre lo schermo e resterà come un faro di gentilezza e integrità.

Se volete ascoltare Malcolm suonare, c'è un fantastico video su YouTube che lo ritrae in azione, dove potete ammirare in prima persona il suo stile soul e il suo groove. È un esempio perfetto di come si connettesse con la musica e con il pubblico.

Riposa in pace Malcom, ci mancherai.

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