L’apparizione della premier Giorgia Meloni al concerto delle Blackpink a Milano ha subito fatto il giro dei social e dei media: in tanti si sono chiesti perché la presidente del Consiglio abbia scelto di partecipare a uno degli show pop più attesi dell’estate. Ma, sorpresa: non è stata lei a volere i biglietti, né a rivelarsi una super fan del K-pop. Dietro la presenza della leader di Fratelli d’Italia c’è una storia di famiglia… e una bambina appassionata di stelle coreane.
L’unica data italiana del “Deadline World Tour” delle Blackpink, all’Ippodromo La Maura di Milano, ha richiamato la bellezza di cinquantamila fan da tutta Italia e anche dall’estero. Tra le file di ragazzine, genitori entusiasti (o rassegnati) e vip come Michelle Hunziker, spuntava anche Giorgia Meloni, elegantemente vestita in nero e rosa, i colori simbolo della band sudcoreana. Una presenza che ha incuriosito l’intera platea del concerto e animato la rete di ipotesi e meme.
Il vero motivo per cui la premier era tra il pubblico delle Blackpink è molto semplice: Giorgia Meloni ha accompagnato sua figlia Ginevra, di nove anni, grande appassionata del quartetto K-pop. Ginevra, come tante sue coetanee, segue le avventure di Lisa, Jennie, Jisoo e Rosé tra canzoni, video virali e coreografie spettacolari. Per lei era un evento imperdibile e la madre non si è sottratta al ruolo di “accompagnatrice speciale”, vivendo per una sera il rito del concerto pop come qualunque genitore.
Meloni è stata avvistata in terrazza riservata, insieme all’ambasciatore coreano, lontano dal trambusto della folla. Ha scelto un outfit studiato: camicia rosa e pantaloni neri, in perfetto Blackpink style, forse per strizzare l’occhio alle figlie e ai milioni di “Blink” (così si chiamano i fan) presenti. La scelta dell’outfit e la presenza “low profile” segnalano chiaramente che l’intenzione era quella di dedicare una serata fuori dagli impegni istituzionali, regalando a Ginevra un’esperienza indimenticabile, anziché cercare i riflettori da protagonista.
Il caso Meloni non è isolato: tra le file dei vip si sono contati diversi personaggi famosi arrivati accompagnando figli e figlie adolescenti. Michelle Hunziker, ad esempio, era insieme alle sue ragazze. L’evento ha dimostrato come la passione per le Blackpink vada ben oltre i confini anagrafici o le “etichette” generazionali, riuscendo addirittura ad avvicinare famiglie e mondi diversi.
Giorgia Meloni non è una fan delle Blackpink, almeno non come lo sono i giovani in visibilio all’Ippodromo. La sua presenza è stata, come per tanti genitori, un modo per condividere con la figlia una serata speciale e testimoniare la forza trasversale della musica pop, capace di riunire generazioni e “scavalcare” anche le distinzioni politiche per qualche ora. E chissà che qualche hit della girl band coreana non sia entrata anche nella playlist famigliare della premier, almeno per una notte.