13 Aug, 2025 - 15:00

Camera dei deputati, annunciata la presentazione di due decreti legge: ecco cosa riguardano

Camera dei deputati, annunciata la presentazione di due decreti legge: ecco cosa riguardano

Un'ultima breve seduta della Camera dei deputati, nonostante le ferie iniziate lo scorso 6 agosto. Nel corso dell'appuntamento odierno, nell'Aula è stata annunciata la presentazione di due decreti legge. Il primo contiene misure per il contrasto delle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica della Terra dei Fuochi, il secondo reca invece provvedimenti in materia di giustizia. I due disegni di legge di conversione sono stati assegnati in sede referente alla commissione Giustizia. La Camera tornerà a riunirsi il 9 settembre alle ore 14.

Il decreto-legge introduce modifiche al decreto legislativo n. 152/2006 per rafforzare il contrasto alle attività illecite di gestione dei rifiuti, in particolare nella “Terra dei Fuochi” e nelle aree colpite da eventi calamitosi. Prevede sanzioni più severe per l’abbandono, il deposito e l’immissione di rifiuti, distinguendo tra rifiuti non pericolosi e pericolosi, con pene detentive fino a sei anni e sanzioni accessorie come sospensione o revoca della patente e confisca dei mezzi. Introduce responsabilità per imprese ed enti, utilizzo di videosorveglianza per accertamenti e norme per le discariche non autorizzate.

Il secondo decreto-legge rafforza le sanzioni penali e amministrative contro l’abbandono e il deposito illecito di rifiuti, con particolare attenzione ai rifiuti non pericolosi e pericolosi, e introduce pene più severe per imprese e responsabili di enti. Prevede la sospensione o cancellazione dall’Albo nazionale autotrasportatori per violazioni ripetute, multe, arresto e reclusione da sei mesi fino a sei anni e sei mesi a seconda della gravità e dei rischi per la salute, l’ambiente e gli ecosistemi. Sono previste aggravanti per siti contaminati, discariche non autorizzate e uso di veicoli a motore.

Cosa è successo oggi alla Camera dei deputati

Nella giornata di oggi, 13 agosto 2025, c'è stata una breve seduta nell'Aula della Camera per annunciare la presentazione di due decreti legge. Il primo contiene misure per il contrasto delle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica della Terra dei Fuochi, il secondo reca invece provvedimenti in materia di giustizia. I due disegni di legge di conversione sono stati assegnati in sede referente alla commissione Giustizia.

La Camera tornerà a riunirsi il 9 settembre alle ore 14, come previsto dall'agenda dei lavori. In realtà, l'Aula era ferma dallo scorso 6 agosto.

Le misure sulla Terra dei Fuochi

Il "Decreto Terra dei Fuochi" rappresenta un intervento normativo straordinario per contrastare le attività illecite in materia di rifiuti e avviare la bonifica dell'area denominata Terra dei Fuochi. Il provvedimento introduce nuove fattispecie di reato nel Codice penale, come l'omessa bonifica e l'impedimento al controllo, e prevede pene più severe per i reati ambientali, inclusi l'arresto in flagranza differita e l'utilizzo di agenti sotto copertura. Inoltre, estende l'amministrazione giudiziaria alle aziende coinvolte in attività inquinanti, soprattutto se legate alla criminalità organizzata.

Per sostenere le operazioni di bonifica, sono stati stanziati 15 milioni di euro per il 2025, affidati al Commissario Unico Vadalà. Il decreto mira a restituire legalità ai territori colpiti dai roghi e a tutelare la salute pubblica e l'ambiente.

Il decreto sulla giustizia

Il Decreto-Legge 11 ottobre 2024, n. 145, affronta temi legati all'ingresso di lavoratori stranieri in Italia, alla tutela e assistenza delle vittime di caporalato e alla gestione dei flussi migratori. Il provvedimento introduce misure per semplificare le procedure di ingresso per motivi di lavoro, con particolare attenzione alla regolarizzazione dei lavoratori e alla prevenzione dello sfruttamento lavorativo.

Sono previsti incentivi per le imprese che assumono lavoratori stranieri regolarmente e misure di supporto per le vittime di caporalato, inclusi percorsi di integrazione e assistenza legale. Il decreto mira a migliorare la gestione dei flussi migratori, promuovendo l'integrazione e la legalità nel mercato del lavoro italiano.

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