14 Aug, 2025 - 13:00

Chi è Dario Costa, l'attivista No Ponte che compare in un video di Salvini sui social: come ha risposto

Chi è Dario Costa, l'attivista No Ponte che compare in un video di Salvini sui social: come ha risposto

Messo alla gogna da un video pubblicato sui social da Matteo Salvini. Dario Costa, 21enne di Messina, ha raccontato di aver ricevuto auguri di morte, infarto, castrazione chimica, tumori e minacce di pestaggio dopo essere stato esposto sui social dal vicepremier. Tutto è iniziato mercoledì 6 agosto, quando Salvini è arrivato al ristorante Grecale di Messina per festeggiare l’ok del Cipess al ponte sullo Stretto.

Fuori dal locale, Costa, in passato rappresentante d’istituto del Liceo Classico “Giuseppe La Farina” e oggi studente di psicologia a Firenze, manifestava contro il progetto con toni accesi. Le immagini della protesta sono state poi montate ad hoc per un post del leader della Lega, accompagnato da un commento ironico sul caldo record e sulle argomentazioni del giovane attivista

Dopo la pubblicazione, Costa avrebbe ricevuto numerosi insulti e minacce, tanto da decidere di presentare una denuncia formale alla polizia postale. In un video diffuso online, ha spiegato che Salvini non si comporta come un ministro, ma come un uomo a cui è stato dato troppo potere, e che l’attacco nei suoi confronti dimostra la paura del dissenso da parte del leader della Lega.

Chi è Dario Costa

Minacciato di morte per un video diffuso dal ministro dei Trasporti. Dario Costa è uno studente di 21 anni originario di Messina, attualmente iscritto al corso di psicologia a Firenze, noto per essere finito al centro di un acceso dibattito politico sui social. Ex rappresentante di istituto del Liceo Classico “Giuseppe La Farina” di Messina, Costa si è distinto fin da giovane per il suo impegno civico e la partecipazione attiva alle questioni pubbliche della città.

La notorietà nazionale gli è arrivata dopo essere stato protagonista di una protesta davanti al ristorante Grecale di Messina, dove il vicepremier Matteo Salvini si era recato il 6 agosto per celebrare l’approvazione del Cipess sul ponte sullo Stretto. 

Cosa ha fatto Costa?

Durante la manifestazione, Costa contestava il ministro con toni molto accesi, denunciando ciò che riteneva criticità nel progetto e nel processo decisionale. Le immagini della protesta sono state poi montate e pubblicate sui social dal leader della Lega, accompagnate da un commento ironico sul suo intervento e sulle “argomentazioni pacate” dello studente, provocando una valanga di insulti e minacce online nei confronti di Costa.

Di fronte a questa situazione, il giovane ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia formale alla polizia postale, sottolineando come la sua azione fosse motivata da impegno civico e dalla volontà di esercitare il diritto di dissenso in modo attivo e responsabile.

La risposta al ministro: cosa ha detto l'attivista?

La questione relativa al video diffuso dal ministro dei Trasporti non termina solo con la possibile denuncia da parte dell'attivista. Il giovane ha biasimato Salvini. In risposta al ministro, Costa ha pubblicato un video in cui ha denunciato l’eccesso di potere di Salvini e le modalità con cui era stato trattato, esordendo con le parole:

virgolette
Caro Matteo, lei non è un ministro bensì un uomo a cui è stato dato troppo potere in mano e quello che ha fatto nei miei confronti ne è la dimostrazione

Nel video, della durata di quasi cinque minuti, il giovane ha continuato a incalzare il leader della Lega, sottolineando in particolare come, a suo avviso, Salvini avesse reagito in quel modo perché intimorito dal dissenso ha spiegato a Il Fatto Quotidiano:

virgolette
La verità è che Salvini ha fatto tutto questo perché ha paura del dissenso
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