Sette anni dalla tragedia che ha sconvolto Genova e l'intero Paese. Il 14 agosto 2018, il Ponte Morandi a Genova crollò improvvisamente durante un normale pomeriggio estivo, causando la morte di 43 persone e provocando danni enormi alla città e alla sua infrastruttura viaria. Il tragico evento scosse profondamente non solo Genova, ma l’intera Italia, mettendo in luce criticità nella manutenzione e nella sicurezza delle infrastrutture e lasciando una ferita indelebile nelle famiglie delle vittime e nella comunità. Da allora, la memoria di quel giorno è diventata simbolo di dolore, responsabilità e impegno verso la prevenzione di simili disastri.
Oggi, sette anni dopo, l’arcivescovo di Genova, Marco Tasca, ha celebrato nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa una messa in ricordo delle 43 vittime. La cerimonia, che ha segnato l’inizio di una giornata di commemorazioni promossa dal Comune di Genova insieme al Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi, si è svolta per la prima volta nello spazio adiacente al Memoriale 14.08.2018, inaugurato lo scorso dicembre.
Alla messa erano presenti familiari delle vittime, il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, il presidente ligure Marco Bucci, la sindaca di Genova Silvia Salis, la prefetta Cinzia Torraco e il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito il crollo “un severo richiamo alle responsabilità pubbliche e private” e ha lodato la rapida ricostruzione del Ponte Genova San Giorgio come un vero “atto di ripartenza”:
Il ministro Alessandra Locatelli ha ricordato la tragedia come “una ferita aperta” e ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti, ringraziando soccorritori, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per il loro coraggio e dedizione.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato sui social come sette anni fa il crollo del Ponte Morandi a Genova abbia portato via 43 vite, lasciando dolore, sgomento e interrogativi destinati a segnare profondamente la coscienza del Paese. Ha sottolineato che il ricordo di quella tragedia resta forte e che la memoria deve servire da monito e fondamento di responsabilità. Il nuovo Ponte San Giorgio è stato indicato come simbolo di rinascita e di impegno collettivo, ma nessuna opera potrà mai colmare l’assenza di chi non c’è più.
Il pensiero del presidente del Senato va alle vittime, ai loro familiari e a tutti coloro che continuano a portare le conseguenze di quel tragico giorno. Anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana ha voluto ricordare le 43 vittime e la tragedia che ha scosso Genova e l'Italia:
L’arcivescovo di Genova, Marco Tasca, ha celebrato oggi nella Chiesa di San Bartolomeo della Certosa una messa in memoria delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018. La funzione inaugura una giornata di commemorazioni promossa dal Comune di Genova insieme al Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi.
Per la prima volta, la cerimonia si è svolta nello spazio adiacente al Memoriale 14.08.2018, inaugurato lo scorso dicembre. Alla messa erano presenti familiari delle vittime, il viceministro Edoardo Rixi, il presidente Marco Bucci, la sindaca Silvia Salis, la prefetta Cinzia Torraco e il vicepresidente lombardo Marco Alparone.