A partire dal 14 agosto 2025, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione dovrebbero aver iniziato a ricevere il pagamento mensile.
Rispetto alle tempistiche ordinarie, ad agosto c’è stato un anticipo dei pagamenti, per via della concomitanza con la festività di Ferragosto.
Tuttavia, alcuni cittadini potrebbero non aver ricevuto l’importo e, in questo articolo, ti spiegherò il perché.
Intanto, ti invito a visualizzare il video YouTube di Bonus e Pagamenti che affronta la questione, spiegando il perché del caos delle ricariche di agosto.
L’arrivo del pagamento dell’Assegno di Inclusione di agosto 2025 era previsto per giovedì 14, considerando la festività di Ferragosto.
Fin qui, nessun problema. Tuttavia, si deve considerare anche la casistica in cui siano state presentate domande per il rinnovo dell’Assegno di Inclusione, dopo averlo percepito da gennaio 2024 a giugno 2025.
Questi cittadini devono attendere un po’ di più, considerando il pagamento del bonus extra da 500 euro che non è detto che venga pagato a tutti lo stesso giorno.
Alcuni beneficiari, però, potrebbero non aver ricevuto nulla, nonostante non siano avvenute variazioni nel nucleo familiare e la domanda sia stata regolarmente presentata a luglio.
Ci sono una serie di step, a volte non effettuati, che possono concorrere al mancato pagamento dell’Assegno di Inclusione. La sola presentazione della domanda non basta perché la decorrenza dell’ADI non si basa tanto sulla data di invio, quanto più su un importante adempimento: la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale.
Pertanto, il procedimento corretto è il seguente: prima di tutto, presentare la domanda e, subito dopo, accedere alla piattaforma SIISL per sottoscrivere il patto.
Una volta eseguiti correttamente questi step, il pagamento verrà effettuato dal mese successivo alla sottoscrizione del patto. Bisogna considerare, a tal proposito, che domanda e patto non vengono completati sempre contestualmente.
Perché diciamo questo? Chi ha presentato la domanda senza sottoscrivere subito il patto potrebbe non aver ricevuto la ricarica di agosto e neppure il bonus da 500 euro.
Un altro possibile motivo è legato alla carta su cui l’Inps versa i soldi. In questi casi, i fondi risultano già accreditati, ma non sulla vecchia carta: bisogna andare in Posta a ritirare la nuova, insieme al PIN.
Dopo la richiesta di rinnovo, e il mese di pausa, il secondo ciclo parte proprio da agosto 2025 e dura 12 mesi, anziché 18.
In questo caso, come già detto, la ricarica sarebbe stata prevista il 14 agosto, anziché il 27. A questi cittadini è stato accreditato anche il bonus "ponte", una misura introdotta dal governo per coprire, almeno parzialmente, il mese di sospensione.
Proprio questo bonus extra ha reso il pagamento di agosto 2025 particolarmente attesa.
C’è ben poco da fare se non attendere e assicurarsi di aver effettuato tutti i passaggi in tempo e bene.
Qualora il pagamento non dovesse arrivare neppure dopo, si consiglia di controllare che la procedura sia andata correttamente a buon fine o, eventualmente, ritirare la nuova carta.
È possibile anche avvalersi del supporto di un Patronato oppure di un intermediario abilitato.
I pagamenti dell’Assegno di Inclusione di agosto 2025 sono previsti in due date:
Per quanto riguarda, invece, i restanti pagamenti del 2025 avverranno per chi deve ricevere il primo accredito, sempre a metà del mese.
Invece, per chi ha già ricevuto la prima mensilità, i pagamenti avverranno il 27 di ciascun mese, con la sola eccezione del mese di dicembre, il cui pagamento è previsto per il 20.
Naturalmente, è sempre bene verificare, mese dopo mese, in quanto potrebbero capitare eventi oppure aggiornamenti o problemi che potrebbero comportare anticipi o ritardi.