18 Aug, 2025 - 08:45

Ravvedimento speciale 2025/26 per le Partite Iva: cosa sanare e quando aderire

Ravvedimento speciale 2025/26 per le Partite Iva: cosa sanare e quando aderire

La pace fiscale offre nuove opportunità per regolarizzare la propria posizione con il fisco delle Partite Iva, grazie al ravvedimento speciale per gli anni d’imposta 2019-2023

Chi sceglie di aderire al concordato preventivo biennale ha tempo fino al 30 settembre 2025, mentre per la regolarizzazione dei fatti concludenti le adesioni saranno possibili tra il 1° gennaio e il 15 marzo 2026.

Inoltre, sono previste modifiche nelle modalità di pagamento delle rate, rendendo la gestione dei debiti fiscali più flessibile.

In questo articolo, analizziamo le scadenze, i dettagli delle nuove misure e come sfruttare al meglio il ravvedimento speciale.

Quando aderire al ravvedimento speciale

Chi decide di aderire al ravvedimento speciale può farlo per singolo anno d’imposta, regolarizzando così tutte le imposte dovute per quell’anno.

Le imposte coinvolte sono Irpef, Irap e le addizionali. Per l’anno 2019, si prevede un numero ridotto di adesioni, vista la situazione specifica di quel periodo.

L'adesione si perfeziona con il pagamento in unica soluzione dell'importo dovuto o con il versamento della prima rata. Una novità importante riguarda la possibilità di dilazionare l’importo fino a 10 rate mensili, tutte della stessa entità.

Nel caso si opti per il pagamento rateale, l’adesione viene considerata completata solo al momento del pagamento integrale delle rate. Tuttavia, il sistema offre una flessibilità importante: se una rata, successiva alla prima, viene pagata entro la scadenza della rata successiva, non si perde il beneficio della rateizzazione.

In altre parole, il contribuente ha un maggiore margine di manovra per rispettare le scadenze senza compromettere i vantaggi fiscali.

Con queste nuove modalità, il ravvedimento speciale diventa uno strumento ancora più accessibile per chi desidera regolarizzare la propria posizione fiscale in modo pratico, flessibile e con tempi di pagamento più gestibili.

Cosa si può sanare con il ravvedimento speciale

Anche nell’edizione 2025-2026 della pace fiscale, chi sceglie di aderire al concordato preventivo biennale può sanare i redditi non dichiarati negli anni d’imposta 2019-2023 pagando una somma forfettaria.

Il ravvedimento speciale permette di risolvere le irregolarità fiscali senza le complicazioni delle sanzioni tradizionali. Il calcolo degli importi da versare è simile a quello dell’anno scorso. Per aderire, i contribuenti devono versare un’imposta sostitutiva sui redditi che avrebbero dovuto dichiarare per ottenere un punteggio ISA affidabile.

Il ravvedimento si applica su Irpef, Ires e Irap, e il calcolo della base imponibile per queste imposte viene aumentato in base alle pagelle ISA del contribuente titolare di Partita Iva, con queste percentuali:

  • 5% per punteggio ISA pari a 10;
  • 10% per punteggio ISA tra 8 e 10;
  • 20% per punteggio ISA tra 6 e 8;
  • 30% per punteggio ISA tra 4 e 6;
  • 40% per punteggio ISA tra 3 e 4;
  • 50% per punteggio ISA inferiore a 3.

Una volta calcolata la base imponibile, si applicano le seguenti aliquote per Irpef e Ires:

  • 10% per chi ha un punteggio ISA di 9 o superiore;
  • 12% per punteggi ISA tra 6 e 8;
  • 15% per punteggi ISA inferiori a 6.

Per l’Irap, l’aliquota è fissata al 3,9%. Per chi ha subito le difficoltà economiche legate alla pandemia, è prevista una riduzione del 50% sugli importi dovuti per gli anni di imposta influenzati dal Covid.

Quali sono gli effetti del ravvedimento per i cittadini

Il ravvedimento speciale offre una soluzione semplice per chi ha dimenticato di dichiarare redditi negli ultimi anni, permettendo di saldare il debito con il fisco in modo agevolato.

Grazie a un sistema che tiene conto del punteggio ISA, le imposte sono più leggere per chi ha una buona affidabilità fiscale, ma più alte per chi ha avuto https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/gli-indici-sintetici-di-affidabilita-fiscaledifficoltà nel rispettare gli obblighi fiscali.

Pace fiscale 2025-2026: il ravvedimento speciale in sintesi

  • Scadenze e adesione: il ravvedimento speciale è attivo dal 1° gennaio al 15 marzo 2026 per regolarizzare i redditi 2019-2023. L'adesione al concordato biennale scade il 30 settembre 2025, con possibilità di pagamento in fino a 10 rate mensili;
  • Come funziona il ravvedimento: il ravvedimento permette di sanare Irpef, Irap e Ires con una somma forfettaria, calcolata in base al punteggio ISA. Le aliquote vanno dal 10% al 15% per Irpef e Ires, mentre per Irap è del 3,9%;
  • Vantaggi per i contribuenti: consente di regolarizzare la posizione fiscale senza sanzioni, premiando i contribuenti con un buon punteggio ISA e offrendo riduzioni per chi ha subito gli effetti del Covid.
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