Domani l'appuntamento e' per il primo pomeriggio a Palazzo Chigi. I leader del centrodestra, insieme al ministro Roberto Calderoli, affronteranno il dossier sull'autonomia: il responsabile degli Affari regionali portera' all'attenzione della coalizione le pre-intese con le regioni Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria per il trasferimento delle materie non Lep (per le quali non e' necessario fissare preventivamente i livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale). Si parte da protezione civile, previdenza complementare integrativa e le professioni. E si punta anche sulla sanita'. Sulla possibilita', per esempio, che le Regioni, oltre alle funzioni che gia' hanno, possano decidere anche sulla gestione del personale, sugli stipendi, sulla quantificazione del numero dei medici. L'obiettivo e' rilanciare il tema dell'autonomia prima del raduno della Lega a Pontida previsto per il 21 settembre e soprattutto in vista delle elezioni in Veneto. FI e Fdi frenano. "Si potrebbero verificare delle disparita' a livello regionale, la Corte costituzionale potrebbe mandare tutto all'aria", dice un 'big' di Fratelli d'Italia.
L'invito che dovrebbe quindi arrivare a Calderoli e' di procedere con calma, ma un segnale della volonta' di avanzare con unita' per il raggiungimento di uno degli obiettivi del programma verra' inviato (in ballo ci sono anche le riforme costituzionali e la legge elettorale). E un segnale potrebbe arrivare anche sulle Regionali. Perche' all'incontro di domani il 'piatto' forte potrebbe essere legato alle candidature nei territori dove si andra' al voto. C'e' da trovare un accordo su chi schierare in Veneto, Campania e Puglia (nelle Marche si votera' a fine settembre, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani saranno ad Ancona il 17 settembre per tirare la volata al governatore uscente Francesco Acquaroli). Ma nella maggioranza prevale la tesi che anche dal prossimo incontro non dovrebbe uscire la fumata bianca sui nomi. Magari, osserva una fonte parlamentare, emergera' un orientamento e il quadro della situazione sulla base dei sondaggi.