Chi è Tommaso Cocci, il consigliere FdI di Prato vittima di revenge porn? Coinvolti due colleghi di partito

Un vero e proprio terremoto giudiziario sta sconvolgendo Fratelli d'Italia a Prato. Tre esponenti del partito di Giorgia Meloni sono al centro di un'inchiesta della Procura toscana per una brutta vicenda di revenge porn. 

L'ex consigliere comunale di Prato, Tommaso Cocci, sarebbe rimasto vittima di un presunto ricatto a sfondo sessuale. Una vicenda per la quale, al momento, risultano indagati due colleghi di partito: l'ex consigliere comunale di Prato Claudio Belgiorno e l'attuale vicepresidente del Consiglio Comunale di Empoli, Andrea Poggianti. 

Le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Prato sono: concorso continuato nella diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (revenge porn) e diffamazione.

Ma chi è Tommaso Cocci e perché è finito al centro della presunta campagna di diffamazione orchestrata ai suoi danni?

Chi è Tommaso Cocci, età, partito e carriera politica

Tommaso Cocci è un avvocato e politico italiano. È stato consigliere comunale a Prato con Fratelli d'Italia, partito in cui milita e nelle cui liste è anche candidato alle Elezioni Regionali della Toscana, in programma il 13 ottobre. Nato a Firenze nel 1991, Tommaso Cocci ha 34 anni.

In consiglio comunale a Prato dal 2019 è stato rieletto nel giugno del 2024. Dal 2022 è consigliere della Provincia di Prato. È il responsabile provinciale enti locali di Fratelli d'Italia. 

Sulla sua pagina Facebook si descrive così: 

“La passione per la politica mi accompagna da tutta la vita. Dopo tanti anni di attivismo tra i temi di questa città, sono Consigliere comunale e provinciale di Fratelli d'Italia nella mia Prato.

L'inchiesta per revenge porn a Prato: ecco cosa è successo

In queste ore la Procura della Repubblica di Prato sta procedendo nei confronti di due esponenti politici di Fratelli d'Italia: Claudio Belgiorno, ex consigliere comunale a Prato, e Andrea Poggianti, attuale vicepresidente del Consiglio Comunale di Empoli, capogruppo della lista 'Centrodestra per Empoli'.

Per entrambi  per le ipotesi di reato sono quelle di concorso continuato nella diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (revenge porn) e diffamazione ai danni dell'avvocato e compagno di partito Tommaso Cocci.

Secondo quanto reso noto dalla Procura, l'indagine nasce dalla diffusione, avvenuta tra ottobre 2024, marzo 2025, fino ai primi giorni del corrente mese di settembre, di numerose lettere anonime contenenti materiale privato e pesanti accuse contro Cocci. 

È in fase di esecuzione, infine, un decreto di perquisizione, ispezione e sequestro nei confronti degli indagati, ai fini di acquisire nuovi elementi di prova.

Il ricatto, le lettere e le minacce: il racconto di Cocci in un video

L'obiettivo finale del presunto ricatto - secondo la Procura - sarebbe stato quello di screditare Tommaso Cocci e delegittimare la sua immagine pubblica, attraverso una vera e propria campagna diffamatoria. 

Lo scorso 30 agosto, a seguito della pubblicazione della notizia da parte di alcuni quotidiani nazionali, Cocci pubblicò un video sul suo profilo Facebook, in cui raccontava di aver ricevuto lettere intimidatorie e minacce e di aver tempestivamente denunciato tutto alle forze dell'ordine. 

Un vero e proprio terremoto politico in Fratelli d'Italia, a meno di un mese dall'appuntamento con le Elezioni Regionali in Toscana.