08 Oct, 2025 - 16:00

Monsters, la serie: è vero che ci sarà una stagione su Luigi Mangione?

Monsters, la serie: è vero che ci sarà una stagione su Luigi Mangione?

La serie antologica Monster di Ryan Murphy è ormai una macchina da milioni di visualizzazioni e discussioni sempre in corso.

La prima stagione ha spalancato le porte del macabro, approfondendo la psiche di Jeffrey Dahmer e mostrando i delitti del “mostro di Milwaukee”.

Poi ha esplorato il caso dei fratelli Menendez, i due figli della famiglia apparentemente perfetta che uccisero i genitori dopo anni di presunti abusi a Beverly Hills.

Come promesso, Murphy il 3 ottobre 2025 ha sganciato la terza stagione della serie, che sta avendo grande successo: Monster: The Ed Gein Story, un tuffo nell’abisso di uno dei killer più disturbanti d’America, Ed Gein, il ladro di tombe e assassino che ha ispirato cult dell’orrore come Non aprite quella porta e Psycho.

Mentre la serie true crime ha conquistato il primo posto in classifica su Netflix, si è parlato dell'eventualità di dedicare una stagione a Luigi Mangione, il 27enne accusato dell’omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare.

Ma è veramente così?

"Monster", si farà una stagione su Luigi Mangione?

Per il momento, no. Ryan Murphy ha spento subito i rumor a riguardo. In un’intervista a Variety, ha chiarito che Luigi Mangione non è mai stato preso in considerazione per una stagione imminente, tanto meno per la prossima.

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“Non sappiamo abbastanza di lui”,

 ha detto il regista.

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“Non c’è ancora una storia completa da raccontare. Forse, quando il processo sarà finito, emergeranno nuovi elementi.”

Murphy, però, ha lasciato uno spiraglio aperto:

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“Il suo nome è nel mio fascicolo, magari un giorno.”

Sì, perché si tratta comunque di un caso interessante, che farebbe molto parlare, esattamente come è successo fino ad ora con le storie raccontate nella serie Monster.

La sua vicenda ha tutte le carte in regola per una trama alla Murphy: ambiguità morale, genialità, controversie e una rabbia feroce contro il sistema.

Chi è Luigi Mangione?

Luigi Mangione, nato il 6 maggio 1998, originario di Towson, Maryland, viene descritto ovunque come un ragazzo brillante, introverso e metodico.

Cresciuto a Baltimora, è stato un ottimo studente del liceo, poi laureato all’University of Pennsylvania con doppia specializzazione in Scienze e Ingegneria.

Appassionato di robotica e intelligenza artificiale, ha lavorato per un breve periodo nel mondo dei videogiochi (anche sul celebre Civilization VI) prima di dedicarsi alla programmazione.

Una carriera promettente e una vita normale, almeno in apparenza. Perché, come raccontano le fonti americane, Mangione trovava il lavoro “noioso” e cominciava a nutrire una forte frustrazione verso la società e, in particolare, verso il sistema sanitario americano.

Perché una serie su Mangione sarebbe interessante?

La domanda che ha colpito subito l’opinione pubblica è stata: perché un ragazzo così intelligente, preparato, promettente, avrebbe sparato a un dirigente sanitario davanti all’Hilton Midtown di New York (di fatto, rovinandosi la vita)?

Mangione avrebbe scritto: “Francamente, questi parassiti se l’erano cercata”, accusando il sistema americano di lasciare morire chi non può pagare.

Denunciava il paradosso di un Paese ricchissimo, ma al 42° posto al mondo per aspettativa di vita.

È chiaro che un omicidio non può mai essere una forma di protesta ritenuta corretta, ma la storia di Mangione (brillante, arrabbiato, idealista e misterioso) offra molte zone grigie, proprio come accadeva con i Menendez.

Quindi, anche se Murphy ha detto “non ancora”, una stagione dedicata a Luigi Mangione accenderebbe un dibattito feroce.

Bisogna considerare, comunque, che si tratta ancora di un fatto di cronaca troppo fresco (dicembre 2024).

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