Se pensi di sapere tutto sugli action thriller del 2023, preparati a ricrederti: "Assassin Club" non è il solito film di sicari e inseguimenti. La pellicola riesce a combinare adrenalina, tensione e un pizzico di glamour europeo, trascinando lo spettatore in un gioco mortale in cui ogni mossa può essere fatale.
Diretto da Camille Delamarre e scritto da Thomas C. Dunn, questo thriller internazionale porta sullo schermo una storia di assassini, tradimenti e colpi di scena, con un cast stellare guidato da Henry Golding, Noomi Rapace e Daniela Melchior, affiancati da Jimmy Jean-Louis e Sam Neill.
Ma cosa rende davvero speciale "Assassin Club"? È la trama intrecciata come una matassa, fatta di contratti, doppi giochi e colpi di scena imprevedibili, in cui Morgan Gaines, ex ufficiale dei Royal Marines trasformato in assassino, si trova invischiato in un gioco mortale dove ogni bersaglio è anche un killer pronto a eliminarlo.
Vuoi scoprire come finisce Assassin Club, chi sopravvive e dove sono state girate le sequenze più spettacolari? Continua a leggere, perché questo film ti farà saltare dalla sedia… letteralmente.
Uno dei punti forti del film è l’uso creativo delle location europee. Le scene si spostano tra Roma, Praga, Porto e Lubiana, ma è Torino a rubare la scena grazie alla sua versatilità.
La città piemontese si trasforma in molteplici ambientazioni: la Fontana dei Mesi al Valentino e il parco Dora interpretano scorci metropolitani, mentre la Galleria San Federico e piazza CLN si prestano a sequenze di inseguimenti e sparatorie. Perfino la Mole Antonelliana, illuminata come una mini-Tour Eiffel, aggiunge un tocco spettacolare al film.
Torino e il territorio circostante fungono da perfetto palcoscenico internazionale: i palazzi barocchi e gli esterni della Rai di via Verdi diventano un pronto soccorso improvvisato, mentre le riprese sul Po in versione "Senna de nuit" rendono le sequenze notturne ancora più suggestive.
Anche i filari delle Langhe vengono sfruttati come scorci europei, mostrando la capacità dei registi di adattare le location al racconto senza rinunciare al realismo. Questa scelta di set reali rafforza il ritmo del film e il coinvolgimento dello spettatore, facendo sentire ogni città viva e parte integrante dell’action movie.
Il cuore pulsante del film è Morgan Gaines, un ex cecchino dei Royal Marines che ha deciso di diventare un assassino professionista. Il suo mentore, Ian Caldwell, gli assegna un incarico che sembra semplice: eliminare Luka Lesek, un boss europeo del traffico di esseri umani. Ma durante la missione tutto va storto: un altro killer lo attacca, Lesek muore per mano dell’aggressore e Morgan deve fuggire ferito.
Il mentore gli propone un "ultimo lavoro": sei contratti da un milione di dollari ciascuno, con sei bersagli separati. Morgan rifiuta, desideroso di ritirarsi e vivere con la sua ragazza Sophie, ma presto scopre che tutti i sei obiettivi sono a loro volta assassini, e che lui è finito in un intricato gioco di morte e inganno.
Tra questi ci sono: il sadico serial killer Anaselm Ryder, l’esperto di veleni Pablo Martinez, l’artista marziale Yuko, il criminale incarcerato Demir e il misterioso Falk, la cui identità resta avvolta nel mistero. Mentre Morgan cerca di districarsi, incontra l’ispettore francese Leon e la benefattrice Joona Ilyich, che collaborano per scoprire chi sia l’artefice dei contratti.
Inizia così una corsa contro il tempo tra sparatorie, inganni e alleanze inaspettate: Morgan deve decidere di chi fidarsi, usare l’ingegno e le abilità da killer per sopravvivere e proteggere Sophie. Tra combattimenti spettacolari e inseguimenti mozzafiato, il film costruisce un intreccio dove ogni mossa può cambiare le carte in tavola.
Il finale di "Assassin Club" è un concentrato di adrenalina e sorprese. Dopo aver scoperto che Falk e Vos sono la stessa persona - un’agente infiltrata dietro la facciata di alleata - Morgan deve affrontare una sequenza di eventi mozzafiato. Vos, che ha architettato l’intero contratto per ottenere denaro e coprire le sue tracce, rapisce Sophie per attirare Morgan in trappola.
Grazie all’aiuto di Leon, ferito ma determinato, Sophie viene salvata e Morgan riesce a inseguire Falk in una scena da cardiopalma, colpendola con un colpo che sembra definitivo. Tuttavia, come tipico degli action thriller, Falk sopravvive e viene trasportata in ospedale, lasciando aperta la possibilità di un futuro ritorno.
Morgan e Sophie, finalmente liberi dal gioco mortale, si rifugiano a Porto, in Portogallo, godendosi una vita più tranquilla, mentre il destino dei rimanenti assassini viene concluso tra colpi di scena e giustizia sommaria.