18 Nov, 2025 - 13:37

Minaccia nucleare: l’accordo USA–Corea del Sud sui sottomarini scatena l’ira di Kim Jong-un

Minaccia nucleare: l’accordo USA–Corea del Sud sui sottomarini scatena l’ira di Kim Jong-un

L’approvazione degli Stati Uniti alla costruzione di sottomarini a propulsione nucleare da parte della Corea del Sud rappresenta un punto di svolta cruciale negli equilibri di sicurezza nell’Indo-Pacifico e, in particolare, nella penisola coreana.

Il via libera segna un cambiamento di paradigma nella collaborazione militare tra i due paesi, offrendo a Seul capacità marittime di livello superiore e una maggiore autonomia strategica.

L’accordo USA–Corea del Sud sui sottomarini nucleari

La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo, il 14 novembre 2025, per consentire a Seul di iniziare a sviluppare la sua prima flotta di sottomarini d'attacco a propulsione nucleare.

Il piano amplierà ulteriormente la cooperazione tra i due paesi nel campo della costruzione navale. Ciò indica la posizione delicata del governo sudcoreano mentre persegue l'ambizione di ottenere un sottomarino a propulsione nucleare.

L'accordo è arrivato durante la prima visita del capo delle operazioni navali degli Stati Uniti, l’ammiraglio Daryl Caudle, che ha scelto la Corea del Sud per il suo primo viaggio all'estero in questa carica. Il piano funge da pietra miliare storica.

Sebbene il programma sia ancora in fase “estremamente nascente”, come definito dall’ammiraglio statunitense, l’intesa pone solide basi per un progetto che potrebbe influire significativamente sugli equilibri di potere navale nella regione nel medio-lungo termine.

L’accordo indica un primo passo verso una responsabilità più ampia sulle questioni regionali per Seul. Ciò richiama gli equilibri regionali e, in particolare, la competizione con la Cina.

Implicazioni strategiche regionali

Il progetto mira a rafforzare la presenza navale nella regione Asia-Pacifico, soprattutto per contrastare la Cina e la crescente capacità marittima di Pechino, come la nuova portaerei Fujian.

La cooperazione coinvolge anche il Giappone e prevede partnership con i cantieri navali sudcoreani per iniziative congiunte di costruzione e modernizzazione della flotta, con l'obiettivo di colmare il divario con la costruzione navale cinese.

Questi mezzi costituiscono quindi una risorsa militare strategica importante, consentendo a Seul di esercitare un controllo più stringente sulle acque intorno alla penisola coreana e di contribuire in modo più deciso alla sicurezza regionale, anche in partnership con Stati Uniti e Giappone.

Washington mantiene alta l’attenzione nella regione indo-pacifica. Caudle ha infatti affermato che gli schieramenti delle forze navali in America Latina non avranno impatto sulla presenza in questa regione.

La reazione di Pyongyang all’accordo USA–Corea del Sud

L’accordo tra Stati Uniti e Corea del Sud per lo sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare ha scatenato una dura reazione da parte della Corea del Nord, che tramite i media statali ha definito l’intesa una “dichiarazione di confronto” e un grave pericolo per la stabilità regionale e globale.

Pyongyang sostiene che il possesso di sottomarini nucleari da parte di Seul innescherà un “effetto domino nucleare” nell’area, intensificando la competizione militare e allontanando ogni possibilità di dialogo.

La costruzione di sottomarini nucleari in Corea del Sud rappresenta dunque una mossa strategica che, pur essendo ancora in fase embrionale, potrebbe ridefinire gli assetti militari regionali e rafforzare la postura difensiva di un alleato chiave degli Stati Uniti contro le sfide crescenti poste dalle dinamiche geopolitiche asiatiche.

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...