23 Dec, 2014 - 15:00

Prof.ssa Silvia Migliaccio:"A Natale si mangia, poi la dieta"

logo tag24
Giorni particolari quelli che accompagnano le feste e il Natale. Periodo "magico" per grandi e bambini, meno però per la linea. Fra Panettoni, Pandori e Torroni il carico alimentare diviene mostruosamente elevato. Qualche numero? E' facile servirli così come un lauto pranzo portato in tavola. Pandoro, Panettone e Co. Nella sfida calorica, per 100 grammi di prodotto, ci aiuta la Prof.ssa Silvia Migliaccio, nutrizionista e docente all’Università Foro Italico di Roma intervenuta durante la diretta di "Genetica Oggi" su Radio Cusano Campus, a comprendere il "piazzamento" dei cinque dolci più amati delle feste Natalizie: 490 cal Torrone alle Mandorle 470 cal Struffoli 460 cal Torrone semplice 430 cal per una fetta di Pandoro 350 cal per una fetta di Panettone A Natale puoi Ma a Natale è tutto possibile? "In questo periodo dell'anno dimentichiamo un pochino le calorie -afferma la Prof.ssa Silvia Migliaccio- e pensiamo a condividere con i nostri cari un momento di gioia e serenità. C'è sicuramente un carico calorico superiore a quello usuale ma non pensiamoci troppo". E dal 7 Gennaio? Natale non dura tutto l'anno e dopo un carico alimentare di tutto rispetto si può tornare ad un regime più contenuto. "Si può intanto compensare l'eccesso di cibo con un regime alimentare contenuto durante i giorni fra una festa e l'altra- ricorda la Prof.ssa Migliaccio- inoltre se mangiamo del Panettone o del Pandoro, quest'ultimo più grasso a causa del burro, possiamo evitare magari di mangiare il pane così da compensare con le calorie e al tempo stesso possiamo gustarci meglio un dolce che c'è solo a Natale. Fondamentale poi ricordarsi di seguire uno stile di vita sano che preveda del moto, come per esempio delle passeggiate di 40 minuti".          
LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...