Festival di Sanremo: ora i big scherzano sulle canzoni storiche
Passata una settimana si può ragionare a mente fredda. Il Festival di Sanremo 2017 ha chiuso i battenti ed è stato un successo eclatante di ascolti e di web. Ora è tempo di sorrisi e di relax ed i big si concedono qualche scherzo e qualche evasione dal tema principale che è stato la canzone in gara. Ecco perché dicono per loro, senza invidie, qual è stata la canzone di Sanremo di sempre al blog Bellacanzone.
Francesco Gabbani: "Il Garibaldi Innamorato" di Sergio Caputo (edizione ’86) perché è il primo ricordo vivo che ho del Festival, avevo 4 anni e "Oggi sono io" di Alex Britti (’99) brano molto bello, universalmente bello, cantato ad inizio di gavetta quando facevo pianobar intorno ai 15 anni e ho un bel ricordo;
Michele Bravi: "Almento tu nell’universo" di Mia Martini (’89): La prima volta che sono entrato all’Ariston ho pensato che su quel palco era saliti anche lei . Mi sono detto ‘Ora ci sono io e com’è possibile’. Mia Martini è una delle artisti più grandi, quel palco l’ha proprio graffiato;
Bianca Atzei: "Almento tu nell’universo" o in alternativa "Come saprei" di Giorgia (’95);
Michele Zarrillo: "Nel blu dipinto di Blu" di Domenico Modugno (’58): Ce ne sono tante, ma si tratta dell’icona del Festival;
Lodovica Comello: "Luce" di Elisa (2001): Mi accompagna da sempre;
Alessio Bernabei: "Nel blu dipinto di Blu" perché è l’emblema della nostra musica;
Giulia Luzi: "Come saprei" perché la cantavo sempre da piccola e con questo brano ho capito di avere la passione per la musica;
Raige: "Vita spericolata" di Vasco Rossi (’83) o "Vita tranquilla" di Tricarico (2008) perché in ogni caso c’è sempre di mezzo una vita;
Alice Paba: "Nel blu dipinto di Blu" di Domenico Modugno;