Con la presentazione dei programmi per le prossime elezioni emergono una serie di discrepanze anche all'interno delle coalizioni: è il caso del centrosinistra e del salario minimo, con Luigi Di Maio che prende le distanze dalla linea del Pd dopo le note posizioni passate.
Il segretario di Impegno Civico Luigi Di Maio prende tempo sulla proposta di salario minimo caldeggiata dagli ex colleghi del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni politiche. Un cambio di mentalità importante rispetto a quando frequentava gli ambienti grillini:
Alcuni esponenti pentastellati rimarcano questa netta differenza con il passato riprendendo le dichiarazione dell'epoca. Nel 2019, infatti, quando Di Maio era ministro del Lavoro nel governo Conte-1 si prodigò affinché il disegno di legge sul salario minimo a 9 euro/ora (lo stesso oggi promosso dal M5s) della collega Nunzia Catalfo fosse approvato in tempi brevi:
Ultimi rumor danno inoltre una candidatura del leader di Impegno Civico in Calabria, dopo quella già ottenuta all'uninominale in Campania, voci che devono ancora incontrare conferme o smentite.