Lars Von Trier ha raccontato come convive con il morbo di Parkinson e nuovi dettagli sulla sua opera The Kingdom Exodus.
Il regista danese Lars Von Trier è presente alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove presenta la serie tv The Kingdom Exodus.
Durante un'intervista, il regista ha avuto modo di parlare della serie ma anche delle sue condizioni di salute, dopo che ad agosto gli è stato diagnosticato il morbo di Parkinson, annunciando che si prenderà una piccola pausa dal lavoro.
Von Trier non è il primo grande nome del cinema mondiale costretto a fare i conti con il Parkinson. Celebre il caso di Michael J. Fox, interprete della trilogia di Ritorno al Futuro, al quale la malattia venne diagnosticata nel 1991 quando aveva solo 30 anni, che sarà premiato agli Oscar con un riconoscimento alla carriera proprio nell'edizione del 2023.
Il regista ha portato a Venezia la terza parte della sua acclamata serie televisiva The Kingdom, incentrata sui pazienti, i medici e gli infermieri del reparto neurologico di un ospedale di Copenhagen, soprannominato, appunto, il Regno.
The Kingdom - Exodus conclude la serie a distanza di 25 anni. La prima stagione, infatti, venne realizzata nel 1994 per poi essere seguita da una seconda stagione nel 1997. Von Trier ha risposto a chi gli chiedeva perché tornare sulla serie dopo tanti anni, paragonando la sua esperienza a quella di David Lynch che, nel 2017 riprese la serie Twin Peaks dopo oltre 25 anni dalla sua conclusione.
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