Ieri Umberto Bossi ha dato vita al suo Comitato Nord, iniziativa nata per riconquistare gli elettori del Nord dopo il voto del 25 settembre e rilanciare la spinta autonomista della Lega. Non si tratterebbe dunque un tentativo di scissione da parte del presidente del Carroccio, eletto alla Camera alle ultime elezioni: varie le reazioni dei maggiori esponenti del partito di Salvini con Speroni che ha cercato di mantenere un approccio distaccato, mentre Reguzzoni ha sottolineato le intenzioni serie di Bossi.
Tra le prime reazioni degli esponenti della Lega a Comitato Nord c'è quella di Francesco Speroni, storico esponente del Carroccio e uno dei fondatori del partito attualmente guidato da Salvini, che si dice pronto ad aderire alla corrente nordista annunciata ieri da Umberto Bossi:
Quello di Comitato Nord è un progetto voluto da Umberto Bossi per riconquistare tutti quegli elettori del Nord e per rilanciare la spinta autonomista che per anni è stato uno dei fondamenti della Lega Nord. Una corrente che non intende scindersi da Salvini, ma che serve a ridar fiducia a tutti quegli elettori delusi dal risultato delle elezioni di domenica scorsa, dove il Carroccio è stato nettamente superato da Fratelli d'Italia.
Anche Marco Reguzzoni - ex capogruppo della Lega Nord alla Camera - ha parlato del Comitato Nord di Umberto Bossi, ritenendosi d'accordo con la scelta fatta dal presidente della Lega visto i risultati delle urne, dove si è evidenziato il netto divario tra Nord e Sud:
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