Cade come ogni anno oggi, 5 dicembre, la Giornata internazionale del volontariato per lo sviluppo economico e sociale che, dal 1985, viene celebrata per volere delle Nazioni Unite con lo scopo di riconoscere il lavoro, il tempo e la capacità dei volontari di tutto il mondo ed aumentare la consapevolezza dell'importante contributo apportato dalle attività volontaristiche nel tessuto sociale, sia nazionale che non. Quest'anno, in particolare, il tema scelto è "Solidarietà attraverso il volontariato": secondo l'UNV (Volontari delle Nazioni Unite), che coordina la ricorrenza fin dalla sua nascita, "questa non è un'era in cui stare da soli, ma insieme, come uno, solidali gli uni con gli altri", come la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina stanno dimostrando. Ad esprimere la sua personale ammirazione nei confronti dei volontari è stato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha parlato di un "valore inestimabile" per la società e per le istituzioni del Paese.
La pandemia da Covid-19 ha di certo contribuito ad accendere i riflettori sui volontari, il cui ruolo è stato particolarmente importante durante i difficili mesi del lockdown: hanno assicurato i servizi di prima necessità, ad esempio consegnando la spesa alle famiglie in difficoltà e i farmaci ai malati; hanno accompagnato le persone in ambulanza e, più in generale, aiutato i deboli, gli anziani, le persone sole. La ricorrenza di quest'anno punta a ringraziarli, ma anche ad evidenziare le difficoltà che hanno dovuto affrontare e a fare il punto sulla situazione - quanto mai difficile a causa del Covid e delle guerre, con il conseguente aumento delle disuguaglianze nel mondo -, che richiede sempre più il contributo di tutti.
In Europa le attività non profit sono in continua crescita. Si pensi che solo in Italia, stando alle ultime rilevazioni dell'Istat, aggiornate a dicembre 2020, erano oltre 360mila, con un totale di 870mila dipendenti e una distribuzione territoriale concentrata soprattutto nel Nord del Paese, dove è attivo oltre il 50% delle organizzazioni, nonostante, dal 2018, i numeri siano in crescita anche nel Mezzogiorno. Le attività svolte rientrano nei più svariati ambiti, dai settori più tradizionali come l'assistenza sociale, la protezione civile e la sanità, fino alla cooperazione internazionale. Numeri alti e destinati ad aumentare, indice di un interesse crescente, da parte della popolazione, nei confronti delle attività volontaristiche che, soprattutto in tempi di emergenza, risultano fondamentali.
A ricordare l'importanza della Giornata internazionale del volontariato 2022 è stato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.