Gli Stati Uniti si salvano in zona Cesarini. L'amministrazione di Joe Biden è infatti riuscita ad evitare la default dei conti pubblici Usa grazie a una nuova legge che il presidente firmerà sabato 3 giugno. A darne notizia è proprio l'inquilino della Casa Bianca che, dal suo studio Ovale, non perde l'occasione di attaccare il suo probabile avversario nelle presidenziali del 2024: Donald Trump.
Il default degli Usa avrebbe messi in ginocchio il Paese. Necessario sarebbe stato il blocco dei pagamenti che avrebbe poi scatenato uno effetto a catena sul mondo del lavoro e finanziario. Senza escludere una probabile influenza negativa sui paesi che hanno rapporti economici e politici con gli States. Un evento che ha messo paura senatori e deputati americani, tanto da metterli sugli stessi binari e approvare la legge, mercoledì 31 maggio alla Camera e giovedì 1 giugno alla Senato.
Il testo è stato approvato in maniera bipartisan, dopo settimane di colloqui tra la Casa Bianca e lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy.
Ha detto Biden durante il suo messaggio agli americani fatto dallo Studio Ovale della Casa Bianca. Il presidente ha poi promesso di voler far pagare più tasse ai Paperon de Paperoni americani che, ammette, pagano meno tributi di altre classi di lavoratori.
Biden ha poi lasciato uno spazio per criticare Donald Trump, che verosimilmente potrebbe essere l'avversario politico dell'attuale inquilino della Casa Bianca nelle presidenziali del 2024: Ottomila miliardi di dollari sono stati aggiunti al debito nazionale con la passata amministrazione. E adesso stiamo risolvendo le cose.