Il terminal A dell'aeroporto di Catania, interessato dal rogo avvenuto lo scorso 16 luglio, resterà chiuso per altri 5 giorni: quindi almeno fino al 24 luglio. Lo hanno comunicato Enac e Sac, la società di gestione dello scalo siciliano, in una nota congiunta. Intanto è entrato a regime il sistema di trasferimento dei passeggeri con le navette dirette verso gli scali di Comiso, Palermo e Trapani.
Inizialmente la riapertura del Terminal A era stata prevista per oggi 19 luglio, e poi spostata al giorno successivo. La chiusura fino al 24 è stata disposta per permettere di effettuare ulteriori accertamenti sull'incendio e le operazioni di bonifica.
Nella nota di Enac e Sac si legge, inoltre, che verrà adottato un Notam (Notice to Airmen - avviso ai naviganti) per permettere una migliore comunicazione con i passeggeri, che potranno così ottenere informazioni precise sulla riprotezione dei voli.
La capienza del Terminal C, che sta operando attualmente con 2 voli in partenza all'ora, verrà aumentata. In coordinamento con la Protezione Civile è infatti in fase di realizzazione una tensostruttura che permetterà, inoltre, di agevolare l'attesa nonché le operazioni di imbarco. Si prevede di arrivare a 4 voli in partenza all'ora e successivamente fino a 7. Intanto sono attivi i bus, che effettueranno le corse verso gli altri scali siciliani, grazie alla collaborazione con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con il Governatore Renato Schifani. Il presidente della Regione ha richiamato alla "responsabilità" per poter garantire la mobilità dei cittadini.
L'Enac è intervenuta sulla decisione della società Gesap di mettere un freno all'utilizzo dell'aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo. Sulla nota, infatti, si legge: