Due giorni in mare, alla deriva, sotto il sole di agosto. Una tremenda disanventura che però si è conclusa a lieto fine. Charles Gregory da giovedì 3 agosto era disperso, dopo essere uscito in mare con la sua piccola imbarcazione.
Gregory, un ragazzo di 25 anni, era uscito a largo di St. Augustine, in florida, a bordo della sua imbarcazione lunga solo 12 piedi (poco più di 3 metri e mezzo). La sua famiglia ha avvisato le autorità venerdì sera, dopo quasi 24 ore. Le ricerche sono iniziate subito, ma non senza problemi.
Gregory, infatti, non aveva con se tutto l'equipaggio che serve per uscire in mare: non aveva con sé il salvagente, non aveva inserito il localizzatore nel telefono e non aveva gli strumenti per segnalare la sua posizione. Tutti oggetti che servono quando si naviga, come ha poi ribadito la Guardia costiera americana dopo aver salvato il 25enne.
Il ragazzo è stato rintracciato grazie all'equipaggio di un HC-130 Hercules, a 12 miglia dalla costa, sabato 5 agosto. Quando è stato visto, la prua della barchina stava sotto l'acqua e il ragazzo era in evidenti difficoltà. Fortunatamente non ha riportato traumi, se non qualche scottatura.
#FinalUpdate @USCG crews rescued 25YO Charles Gregory, Saturday, after he went missing on a 12-foot jon boat, 12 miles offshore of #StAugustine, #Florida.
— USCGSoutheast (@USCGSoutheast) August 5, 2023
Press release: https://t.co/OGaPL6S6nS#USCG #CoastGuard #SAR pic.twitter.com/WezyZHEXB8
Ha detto il comandante della guardia costiera di Jacksonville, Nick Barrow, ricordando la necessità di essere coscienziosi e attenti quando si esce in mare.