Dubbi di traduzione sulla versione inglese della Costituzione: meglio il 'gender' del Senato o il 'sex' della Camera per definire il termine 'sesso' nell'articolo 3? A sollevare la differenza tra i due organi del Parlamento italiano è il quotidiano La Verità.
E così è nato un dibattito su quale sia l'espressione che meglio traduce in inglese il concetto indicato dall'articolo in questione, che recita così:
Il primo a esprimersi sulla vicenda è il linguista Francesco Sabatini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca, intervenuto ai microfoni dell'Adnkronos.
Secondo Cesare Mirabelli, ex presidente della Corte costituzionale e ora consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, la versione più "corretta" è quella della Camera.
Restio a mettere mano alla Carta, Mirabelli ricorda che "l'articolo 3 fa parte di quegli articoli che non si possono modificare perché così hanno voluto i padri costituenti".
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