Beppe Sala dà l'ultimatum sulle auto a Milano: per contribuire a ridurre l'inquinamento in città, il sindaco ha intenzione di chiudere al traffico privato il centro della città "entro il primo semestre del 2024". Lo ha rivelato a margine de "Il Verde e il Blu Festival", una due giorni incentrata sul futuro del nostro pianeta.
Ma la strategia non si focalizzerà soltanto sul centro cittadino: Sala ha ipotizzato che, se l'iniziativa funzionerà, sarà allargata gradualmente verso la periferia. Un provvedimento resosi sempre più necessario in una delle città più inquinate d'Italia e del mondo.
L'ipotesi del divieto di accesso nel centro storico di Milano, dunque, sembra avvicinarsi sempre più. Il primo cittadino apre anche a telecamere che immortalino il transito non autorizzato, a partire da corso Venezia.
Per conoscere una data precisa in merito a questa imminente rivoluzione si dovranno attendere delle verifiche di viabilità. Ma Sala è convinto e vuole andare fino in fondo. E non sembra il solo.
Al lavoro per risolvere gli ultimi inghippi prima del via libera c'è l'assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi, chiamata a risolvere "le questioni di viabilità e le micro problematiche che si generano". Si partirà appena possibile: il primo semestre del 2024 è vicino.
Ma come si potrà raggiungere il centro di Milano senza le auto private? Sala ha in mente alcune alternative.
Un'ulteriore ipotesi che segna un importante passo avanti nella mobilità, dopo la decisione di introdurre il limite di velocità a 30 km orari in città, sempre dal 2024. Importante la limitazione della circolazione delle auto nell'Area B, che pur non avendo diminuito notevolmente il traffico, ha portato al cambio del "7/8% della tipologia di vetture che entrano in città, ora meno inquinanti", come ha spiegato il sindaco.