14 Nov, 2023 - 11:14

ISEE 2024: cosa cambia, novità, modifiche e conseguenze della Legge di Bilancio 2024

ISEE 2024: cosa cambia, novità, modifiche e conseguenze della Legge di Bilancio 2024

Il Modello ISEE 2024 è un documento cruciale per attestare la situazione economica di un nucleo familiare. Questo indicatore è vitale per accedere a vari benefici sociali come assegni unici, borse di studio e agevolazioni universitarie. Pertanto, è necessario saperlo compilare e compilare bene ogni anno, con riferimento ai due anni di imposta precedenti. Ma ci sono alcune novità su questo modello per il prossimo anno: ecco cosa cambierà nel 2024.

Calcolo ISEE 2024: novità nella Legge di Bilancio

La Legge di Bilancio 2024 introduce cambiamenti significativi nel calcolo dell'ISEE. Tra le modifiche più rilevanti vi è l'esclusione dal calcolo di titoli di Stato e prodotti finanziari di raccolta risparmio fino a un valore di 50.000 euro. Questa modifica mira a rendere il calcolo dell'ISEE più equo, senza penalizzare le famiglie che investono in tali prodotti finanziari.

Le nuove norme potrebbero influenzare in modo considerevole l'accesso ai benefici sociali per alcune famiglie. La revisione dei criteri di calcolo può alterare l'eleggibilità per vari sussidi, rendendo importante per i nuclei familiari comprendere appieno queste modifiche.

ISEE 2024: novità per le partite IVA

Il 2024 vedrà anche cambiamenti nelle regole di calcolo per i titolari di partita IVA, in particolare per coloro che sceglieranno di aderire al concordato preventivo. Questa disposizione consentirà loro di negoziare con l'Agenzia delle Entrate il reddito annuale ai fini del pagamento delle tasse.

Il concordato preventivo introdotto nel 2024 avrà infatti un impatto diretto sul calcolo dell'ISEE per i titolari di partita IVA. Questa disposizione permetterà di negoziare in anticipo il reddito annuale per il pagamento delle tasse, senza influenzare però i benefici per i quali l'ammontare dei redditi è rilevante.

A partire dal 2024, per il calcolo dell'ISEE sarà necessario considerare il reddito effettivo del contribuente. Questo approccio "a doppio binario" significa che, anche se un titolare di partita IVA negozia un reddito inferiore con l'Agenzia delle Entrate, per le agevolazioni e i bonus sarà considerato il reddito reale.

Se il reddito oggetto del concordato preventivo risulta inferiore al reddito effettivo, non ci sarà quindi un aumento proporzionale dei benefici spettanti, mantenendo l'integrità del sistema di agevolazioni basato sulla situazione economica reale.

Esclusione dei Titoli di Stato nel Calcolo dell'ISEE

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una novità rilevante per coloro che hanno investito in Titoli di Stato, come i BTP, ma anche in buoni fruttiferi postali. In precedenza, questi investimenti erano inclusi nel patrimonio mobiliare del nucleo familiare per il calcolo dell'ISEE. Tuttavia, con la nuova legge, i Titoli di Stato fino a un massimo di 50.000 euro non saranno più considerati nel calcolo dell'ISEE. Questo significa che, per l'anno 2022, saranno rilevanti solo le somme presenti sui conti correnti e altri componenti del patrimonio mobiliare, escludendo i Titoli di Stato fino al suddetto limite.

È importante sottolineare che la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie è determinata in base ai dati al 31 dicembre di due anni prima. Di conseguenza, coloro che investono in Titoli di Stato nel 2022 potranno beneficiare di questa novità solo nel 2025, e per gli investimenti fatti nel 2024, l'effetto si vedrà nel 2026.

Quali agevolazioni sono accessibili con il modello ISEE 2024

L'ISEE 2024 è il passaporto per accedere a numerosi benefici e agevolazioni sociali. Tra questi, possiamo includere assegni di maternità, assegno unico, borse di studio e varie forme di agevolazioni per il pagamento delle tasse universitarie e scolastiche, spese sanitarie, costi per l’energia, l’acqua, l'affitto, l'acquisto di una casa, spese per la mobilità, cultura, sport e tempo libero.

Come accedere ai benefici

Per accedere a questi benefici è necessario presentare il Modello ISEE presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), dopo aver dichiarato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che è il documento su cui farà riferimento l’ISEE. Per elaborare un Modello ISEE corretto, infatti, è essenziale presentare una serie di documenti e informazioni che includono dati anagrafici, documenti d'identità, codici fiscali di tutti i membri del nucleo familiare, stato di famiglia, certificazioni di disabilità o non autosufficienza se presenti, e documentazione relativa a redditi, patrimoni e spese sostenute.

Ogni beneficio ha specifici requisiti e condizioni, e le agevolazioni possono variare in base alla regione o alla provincia di residenza. Pertanto, è consigliabile consultare il sito dell'Inps o dei servizi sociali locali per informazioni dettagliate.

I redditi da indicare comprendono quelli da lavoro dipendente, autonomo, pensione, redditi da capitale, da locazione e altri tipi di redditi. Anche i patrimoni, come quello immobiliare e mobiliare, devono essere dichiarati, così come le spese sostenute dal nucleo familiare.

Per il Modello ISEE 2024, i redditi da considerare sono quelli relativi all'anno di imposta 2022.

AUTORE
foto autore
Daniele Sforza
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE