Ci sono importanti novità per i collaboratori sportivi, in particolare è stata ufficializzata una proroga attesa: la scadenza per gli adempimenti, originariamente fissata al 31 ottobre 2023, è stata estesa fino al 30 novembre 2023. Questa decisione, presa a seguito di un emendamento al DL proroghe e confermata dall'Inps, rappresenta un cambiamento significativo per i professionisti e le organizzazioni del settore.
Questa proroga riguarda specificamente i rapporti di lavoro autonomo, nella forma della collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente nel contesto del dilettantismo sportivo. L'Inps, con il suo messaggio n. 4012 del 14 novembre 2023, ha fornito chiarimenti dettagliati su questa estensione, influenzando in modo diretto i lavoratori sportivi, i collaboratori a carattere amministrativo-gestionale e i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche autorizzati a svolgere attività retribuita.
Questa estensione interessa i nuovi obblighi introdotti dalla riforma dello sport (Dlgs n. 36/2021) e dal decreto correttivo n. 120, in vigore dal 1° luglio. In particolare, riguarda i rapporti di lavoro avviati nel periodo transitorio tra luglio e ottobre 2023, includendo i compensi erogati in questo intervallo temporale.
Nel messaggio Inps si fa riferimento alla circolare n. 88 del 31 ottobre 2023, che ha come oggetto il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo e dell’iscrizione al Fondo Pensione dei Lavoratori sportivi gestito dall’Inps e alla gestione separata e corrispondenti obblighi contributivi.
Nel messaggio si stabilisce testualmente quanto segue:
I versamenti relativi ai compensi per i collaboratori sportivi iscritti alla gestione separata, quindi, sono ora posticipati al 30 novembre. Questo include i contributi calcolati sui compensi erogati nel mese di ottobre 2023. Si tratta di una modifica che allinea la scadenza per i versamenti a quella già prevista per la trasmissione dei flussi Uniemens.
È importante notare che l'onere contributivo si applica ai compensi erogati oltre la quota esente di 5.000 euro, con una base imponibile che resta dimezzata fino al 31 dicembre 2027. Come già scritto, questa specifica riguarda solo i lavoratori sportivi iscritti alla gestione separata e i collaboratori in ambito amministrativo-gestionale.
Il settore dello sport ha vissuto una situazione complessa, aggravata dalla mancanza di coordinamento tra i vari enti coinvolti e da una serie di provvedimenti contraddittori. Il Decreto legislativo n.36/2021 e i correttivi successivi hanno portato a significative variazioni nel trattamento dei lavoratori sportivi dilettantistici.
In particolare, i collaboratori CO.CO.CO del settore sportivo dilettantistico hanno affrontato modifiche nelle scadenze per la comunicazione e i versamenti dei contributi previdenziali. Inizialmente, le comunicazioni dovevano essere effettuate entro la fine del mese successivo, mentre i versamenti dei contributi previdenziali alla gestione separata dovevano essere effettuati entro il 16 del mese successivo.
Il Decreto legislativo n. 36/2021 richiede alle entità sportive (associazioni, società, ecc.) di comunicare i dati necessari all'individuazione del rapporto di lavoro sportivo al Registro delle attività sportive dilettantistiche, equivalente alle comunicazioni al centro per l’impiego. Dopo la prima applicazione, tali adempimenti devono essere effettuati entro il giorno 30 del mese successivo all'inizio del rapporto di lavoro, con possibilità di invio della comunicazione sia al Registro sia al centro per l’impiego.