Il Disability Manager è una figura professionale emergente, essenziale per l'integrazione e il sostegno dei lavoratori con disabilità nel mondo del lavoro. Questo ruolo si focalizza sulla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo e accessibile, svolgendo un'attività cruciale all'interno delle aziende moderne. In un contesto lavorativo sempre più attento alle esigenze di diversità e inclusione, il Disability Manager diventa un punto di riferimento per l'adozione di pratiche lavorative che valorizzino tutti i dipendenti.
Il Disability Manager è un professionista dotato di competenze specifiche nella gestione e nell'integrazione dei lavoratori con disabilità ed è uno tra i lavori freelance emergenti del 2024. Le sue responsabilità includono la valutazione dell'accessibilità degli ambienti lavorativi, l'adattamento delle postazioni di lavoro, la formazione del personale e la consulenza su temi legati all'inclusione. Il suo obiettivo principale è garantire che i lavoratori con disabilità possano esprimere al meglio le loro potenzialità, contribuendo in maniera significativa all'ambiente lavorativo.
La figura del Disability Manager trova fondamento nel Jobs Act (D.lgs. 151/2015) e nella Legge Delega in materia di disabilità (Legge 227/2021), che hanno ampliato e definito il suo ruolo all'interno delle aziende. Inizialmente concentrato sull'inserimento lavorativo, il ruolo del Disability Manager si è evoluto per includere l'accomodamento ragionevole e la valorizzazione dei talenti con disabilità. Questo cambiamento ha contribuito a fornire un approccio più olistico e integrato alla gestione della disabilità in ambito lavorativo.
Le aziende che adottano la figura del Disability Manager dimostrano un impegno concreto verso l'inclusione e la diversità. Aziende come TIM, IBM, Intesa San Paolo, BNL e il Gruppo Hera sono esempi di imprese che hanno integrato con successo politiche di disability management. Questa figura professionale non solo ha il compito di favorire l'inserimento dei lavoratori con disabilità, ma contribuisce anche a creare un ambiente lavorativo più aperto, inclusivo e produttivo.
Pertanto, il Disability Manager svolge un ruolo cruciale all'interno delle organizzazioni, lavorando a stretto contatto con i team di Risorse Umane e altri dipartimenti per garantire che le esigenze dei lavoratori con disabilità siano adeguatamente soddisfatte. Questo include:
Per diventare Disability Manager, è necessario acquisire competenze specifiche, spesso attraverso percorsi formativi dedicati. Questi programmi di studio forniscono le conoscenze necessarie per comprendere le diverse esigenze dei lavoratori con disabilità e per sviluppare strategie efficaci di inclusione lavorativa. La formazione in questo campo include aspetti legali, sociali e psicologici, nonché competenze tecniche legate all'accessibilità e alla sicurezza sul lavoro.
Idealmente, un aspirante Disability Manager dovrebbe avere una formazione in Risorse Umane, Psicologia o discipline correlate. Questo background fornisce una base solida per comprendere le dinamiche interpersonali e organizzative all'interno delle aziende.
Attualmente, non esiste un percorso di studi universitario specifico per diventare Disability Manager. Tuttavia, molti istituti offrono corsi post laurea o master in DM, che forniscono le competenze necessarie per questo ruolo.
Le competenze chiave includono empatia, problem solving, buone capacità comunicative e ascolto attivo. La capacità di interagire efficacemente con persone di diverse competenze e background è fondamentale.
Il Disability Manager può aspettarsi una retribuzione media annua tra i 40.000 e i 50.000 € lordi. La domanda di questi professionisti è in crescita, soprattutto nelle grandi aziende e nelle organizzazioni che puntano a una maggiore diversità e inclusione.