Oltre all'interesse nel mercato obbligazionario, i risparmiatori italiani sono attenti ai Buoni Fruttiferi Postali (Bfp) in un periodo di grande incertezza geopolitica e timori per il futuro. I Bfp sono strumenti finanziari garantiti dallo Stato attraverso l'emissione di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), permettendo agli investitori di impiegare somme modeste senza preoccuparsi delle spese di rimborso, eccetto gli oneri fiscali.
Cassa Depositi e Prestiti, una società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, gestisce il risparmio postale finanziando investimenti pubblici, sostenendo la cooperazione internazionale e promuovendo lo sviluppo delle infrastrutture. Inoltre, supporta le imprese italiane, stimolando l'innovazione, favorendo l'export e l'internazionalizzazione.
I Bfp consentono il rimborso del capitale entro il termine di prescrizione e i loro interessi maturano tra 6 e 12 mesi dalla sottoscrizione, con un'aliquota fiscale agevolata del 12,5% e sono esenti da imposta di successione.
I risparmiatori possono scegliere tra la forma cartacea e quella dematerializzata dei buoni, quest'ultima più moderna. Si possono acquistare presso gli uffici postali o online tramite Poste.it e l'App BancoPosta.
Ci sono diversi tipi di Bfp attualmente disponibili:
Qualora un risparmiatore sia interessato a un Bfp, è fondamentale individuare il Buono più adatto alle proprie esigenze, considerando le caratteristiche e il rendimento. Poste ha quindi reso disponibile un simulatore online, accessibile al seguente link: Simulatore Bfp Poste, per effettuare i calcoli basati sull'importo e sulla durata.
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