I primi giorni di vita di un neonato sono molto importanti per il suo sviluppo cognitivo e linguistico. Parlare al tuo bambino fin dai primi istanti non solo crea un legame speciale, ma ha anche un impatto significativo sul suo sviluppo.
In questo periodo, il cervello del neonato è particolarmente suscettibile all'apprendimento del linguaggio e all'assorbimento delle intonazioni e dei suoni circostanti.
Nell'articolo vediamo quali sono le tecniche giuste per comunicare con il neonato, come questo può influire positivamente sulla sua crescita, stimolando il suo sviluppo linguistico, cognitivo e sociale.
Secondo uno studio condotto da ricercatori britannici, parlare con il neonato sin dai primi istanti, modella la struttura del suo cervello, e questo ha un effetto significativo sul suo sviluppo.
Mentre un bambino di solito pronuncia le sue prime parole tra i 12 e i 16 mesi, l’apprendimento della lingua inizia molto prima.
Pubblicato su The Journal of Neuroscience, lo studio afferma che parlare con un bambino modella la struttura del suo cervello e contribuisce al suo corretto sviluppo.
I ricercatori hanno infatti scoperto, attraverso l'analisi MRI, un legame tra la ricchezza dell'interazione verbale tra un adulto e un bambino piccolo e la concentrazione di una sostanza nel cervello, chiamata mielina.
È una sostanza complessa che forma una guaina attorno ad alcune fibre nervose del cervello e che agisce come un acceleratore nella conduzione dei messaggi nervosi.
Per giungere a queste conclusioni, sono stati analizzati in pochi giorni gli scambi tra adulti e 163 bambini di età compresa tra 6 e 30 mesi, utilizzando una piccola registrazione audio integrata in un giubbotto appositamente progettato.
La conclusione? Parla a tuo figlio sin dalla nascita, perché questi scambi permettono letteralmente al cervello di costruirsi da solo!
Pericolo rigurgito nei neonati, scopri a cosa prestare attenzione cliccando qui.
Molti adulti tendono a parlare ai neonati e ai bambini con una vocina da bambini, cambiando la loro voce ed esagerando la loro pronuncia.
Ma presta attenzione a non esagerare, parlare come un bambino a tuo figlio, potrebbe compromettere il suo sviluppo del linguaggio.
Il Baby Talk, ovvero il parlare da bambini, è utile per attirare l'attenzione di tuo figlio. Questo lo aiuterà a riconoscere le parole prima di capirle e lo incoraggerà a produrre suoni.
Prima del primo anno di età, quindi, il baby talk promuove la comunicazione e lo sviluppo del linguaggio del bambino. Secondo alcuni esperti, il baby talk è associato all’espressione di emozioni positive.
Usare parole baby o utilizzare frasi incomplete, tuttavia, non è utile per il tuo piccolo. Ad esempio, se cambi la parola biscotto in totto, tuo figlio potrebbe pensare che la parola corretta per un biscotto sia totto.
Allo stesso modo, se invece di dire Vuoi il latte dici solo "latte" tuo figlio potrebbe pensare che parole come tu e vuoi non siano necessarie. Peggio ancora, potrebbe non impararli perché non li sente mai.
A partire dai 18 mesi, infatti, l’uso delle paroline di collegamento potrebbe addirittura facilitare il riconoscimento delle parole in una frase. Usare una varietà di parole e frasi complete è essenziale per lo sviluppo linguistico di tuo figlio.
I bambini amano sapere cosa stanno facendo, vedendo e ascoltando nel momento presente. Per stimolare il linguaggio del tuo bambino, puoi parlargli dei suoi giocattoli durante un gioco utilizzando parole diverse e frasi complete.
Esprimiti con frasi più lunghe e usa parole più precise, mentre parli di ciò che interessa a tuo figlio in quel momento.
Se tuo figlio continua a parlare come un bambino, continua a fornirgli il miglior modello possibile. Il suo linguaggio dovrebbe migliorare nel tempo.
Se parla da bambino quando sai che può fare meglio, incoraggialo a usare le parole giuste e frasi complete. Puoi anche scoprire perché tuo figlio parla in quel modo e discuterne con lui. A volte è per attirare la tua attenzione o per imitare il fratellino o la sorellina.
Scopri quando iniziano a vedere i neonati, cliccando qui.
Dal 5° mese di gravidanza il bambino percepisce i suoni provenienti dall'esterno. Gli studi hanno dimostrato che il cervello e il corpo del feto rispondono alla voce della madre.
Puoi dirgli ciò che è importante per te, senza forzarti, rimanendo spontaneo. Fin dalla nascita, il bambino comunica: attraverso i suoi gesti, le sue espressioni, i suoi pianti, i suoi sguardi. E impara a farlo fin dal grembo.