Negli ultimi giorni, il mercato delle obbligazioni ha proposto interessanti emissioni per gli investitori. Focalizzandoci su Italia, Europa e collocazioni corporate, ecco un elenco delle più recenti emissioni obbligazionarie, fornendo tutte le informazioni cruciali per gli acquirenti, dalla durata del titolo al pagamento della cedola fino al codice Isin identificativo.
In un contesto finanziario in cui le banche centrali mantengono una certa cautela sul taglio dei tassi e le previsioni di diminuzione del costo del denaro sono rimandate all'inizio dell'estate, i rendimenti obbligazionari continuano a suscitare l'interesse degli investitori. Pertanto, analizziamo da vicino i bond governativi e societari emessi sul mercato italiano, europeo e globale in questa settimana.
Il panorama delle emissioni governative italiane si è arricchito con l'avvento del Btp 15 febbraio 2027, collocato dal Tesoro il 11 gennaio per un importo di 4 miliardi di euro. La domanda all'asta ha superato i 5,9 miliardi di euro.
Ecco le caratteristiche di questo titolo di Stato con una durata triennale:
Il Btp febbraio 2027 prevede il pagamento di una breve cedola a 31 giorni dal collocamento, staccata il 15 febbraio 2024, con un tasso lordo dello 0,248505%. Successivamente, le cedole saranno distribuite semestralmente, garantendo un rendimento lordo dell'1,475%.
Anche in Europa sono state introdotte nuove emissioni di obbligazioni governative.In Francia, è stato lanciato un titolo di Stato a 25 anni, con scadenza il 15 giugno 2049. Le sue caratteristiche includono una cedola del 3%, prezzo di emissione a 96,528, Isin FR001400NEF3 e taglio minimo di un euro. Nel territorio tedesco, lo Stato federato di Sassonia-Anhalt ha emesso un'obbligazione senior decennale per un importo di 750 milioni di euro, con cedola al 2,75%, prezzo del 99,733, rendimento dell'2,781%, lotto minimo di mille euro con multipli di mille e Isin DE000A3824L4.
Il mercato obbligazionario ha visto la partecipazione significativa dell'Arabia Saudita questa settimana. In particolare, il Regno ha lanciato una massiccia emissione di bond denominati in dollari del valore di 12 miliardi, la più ampia dal 2017.
Questi bond in dollari presentano tre tranche con le seguenti scadenze: 2030 (Isin US80413TBF57), 2034 (US80413TBG31) e 2054 (US80413TBH14), offrendo agli investitori opzioni a 6, 10 e 30 anni.