Perdere il lavoro e prendere la Naspi, ma quali effetti sulla pensione. Negli ultimi giorni, anche in vista dell’entrata in vigore delle nuove regole pensionistiche, abbiamo ricevuto numerose domande riguardanti gli effetti della Naspi sulla pensione; pertanto, analizzeremo nel dettaglio quali piani pensionistici scegliere per chi fruisce dell’indennità di disoccupazione Naspi.
La perdita del lavoro non è mai una situazione semplice da gestire, specialmente se si innescano degli impedimenti che non permettono la collocazione immediata presso altro datore di lavoro.
In questi casi, o per altre circostanze, dal licenziamento alla disoccupazione, a risollevare le sorti economiche dei lavoratori arriva l’indennità di disoccupazione Naspi.
In alcune circostanze, l’indennità aiuta a perfezionare il diritto alla pensione o all’accesso all’anticipo pensionistico.
La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) è una indennità mensile di disoccupazione, regolarmente pagata dall’INPS fino a un massimo di 24 mesi.
Possono accedere al beneficio i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione, in presenza di almeno 13 settimane di contribuzione registrati nei quattro anni precedenti alla cessazione del rapporto lavorativo.
In breve, l'indennità di disoccupazione NASpI, spetta:
I contributi figurativi della Naspi sono validi ai fini previdenziali. I percettori della Naspi non perdono il diritto alla pensione; tutt’altro, possono rientrare nelle condizioni previste per l’accesso all’Ape sociale, Quota 41 precoci, ma anche per perfezionare i contributi per la pensione di vecchiaia.
I fruitori della Naspi che intendono accedere all’anticipo pensionistico Ape sociale devono soddisfare i seguenti requisiti:
I percettori della Naspi che intendono avvalersi della pensione Quota 41 precoci devono soddisfare diversi requisiti di seguito indicati:
Infine, attraverso la Naspi è possibile collocarsi a riposo tramite la pensione di vecchiaia a 67 anni di età e 20 anni di contributi. Come? Ad esempio, se il lavoratore è stato licenziato con 18 anni di contributi, può perfezionare il requisito contributivo utilizzando i due anni di indennità di disoccupazione."