Giornata di campagna elettorale quella di Elly Schlein oggi in Abruzzo, più precisamente a Teramo. La leader del PD ha voluto mostrare il suo sostegno al candidato civico di centrosinistra Luciano D'Amico, che correrà con un'ampia coalizione nelle elezioni regionali contro il candidato di centrodestra Marsilio.
Schlein ha potuto toccare con mano la vicinanza di molti militanti del PD alla sua segreteria e alla candidatura di D'Amico, cogliendo l'occasione anche per criticare l'attività del governo di Giorgia Meloni su temi sensibili come giustizia, autonomia e sanità.
La segretaria del PD, dal giorno della sua elezione a capo dei dem, ha sempre voluto verificare di persona il radicamento del partito su tutto il territorio italiano. Tanti giovani ragazzi e ragazze sono tornati a votare PD grazie alla sue proposte, ma Schlein ha sempre cercato di mostrare come i dem non fossero solo una forza politica "di città" ma anche dei piccoli centri, delle industrie, dei lavoratori svantaggiati, ecc.
Le varie elezioni regionali non distraggono Schlein da quella che dovrebbe preparare per le prossime Europee, centrata su lavoro e sanità, ma allo stesso tempo è necessario far vedere che i vari candidati scelti e sostenuti anche da M5S, Alleanza Verdi e Sinistra (in alcuni casi anche Azione e Italia Viva) possano vincere nelle regioni oggi guidate dal centrodestra.
Fra questi rientra Luciano D'Amico, docente universitario alla guida della lista civica Patto per l'Abruzzo, sostenuta dai partiti citati poc'anzi. La leader del PD non risparmia a tal proposito una stoccata all'atteggiamento ambiguo di Giuseppe Conte:
Oggi 4 febbraio Schlein è arrivata a Teramo insieme a D'Amico, iniziando la campagna elettorale abruzzese con un occhio anche alle ultime vicende che riguardano l'attuale governo. L'Abruzzo è una delle regioni italiane dove la sanità soffre da anni della concorrenza delle cliniche private. Il progetto di autonomia differenziata e le poche risorse destinate alla sanità sono un segnale per Schlein che le politiche di Meloni non funzionano:
Riguardo il tema della giustizia, infine, il caso di Ilaria Salis si intreccia con le vicende del sovraffollamento nelle carceri italiane, sintomo secondo Schlein che l'approccio giustizialista di questa destra sia totalmente sbagliato: