Sempre più spesso si sente parlare della ricetta del Kimchi, piatto della tradizione coreana a base di verdure fermentate, salsa di pesce (Jeotgal) e spezie. Un piatto ricchissimo di vitamine e minerali, tanto da essere considerato un superfood. Per i coreani è quasi un elisir di lunga vita: viene fatto in casa assieme a parenti e amici in vista dell'inverno e poi consumato per rafforzare il sistema immunitario.
Il suo sapore? Piuttosto deciso e piccante, accompagnato da un odore pungente, ma ci si può regolare con i tempi di fermentazione per ottenere il risultato più gradito.
Il termine Kimchi in coreano significa letteralmente "verdura sommersa": un chiaro riferimento alla salamoia o alla salsa di pesce che ricopre completamente le verdure speziate.
La ricetta del Kimchi si può fare in tantissimi modi diversi, con diverse verdure: cavolo verza, peperoni, ravanelli coreani, cetrioli. Quella più nota e diffusa è fatta con il pak-choi, il cavolo cinese. Ecco gli ingredienti.
Per il Kimchi:
Per la pasta di zenzero:
Per la salsa di riso:
Per realizzare la ricetta del Kimchi dedicatevi per prima cosa al cavolo cinese: lavatelo bene e poi tagliatelo a pezzi grossolani. Distribuiteli su un vassoio, cospargeteli con il sale, mescolate e lasciate macerare. Dopo circa mezz’ora date una mescolata e lasciate riposare per altri 30 minuti.
Nel frattempo pelate il daikon e tagliatelo a bastoncini sottili, mondate i cipollotti e affettateli a rondelle. Riducete le carote a listarelle e infine tagliate l’aglio cinese a pezzetti di circa 1 cm
Passate quindi alla preparazione della salsa di riso: versate l’acqua in un pentolino insieme allo zucchero di canna e alla farina di riso, mescolate con una frusta a mano e cuocete a fuoco basso fino ad ottenere un composto gelatinoso. Trasferitelo poi in una ciotola e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.
Continuate la ricetta del Kimchi con la pasta di zenzero. Mondate la cipolla e frullatela con lo zenzero pelato e gli spicchi di aglio fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferitela in una ciotola e versateci anche la pasta di zenzero, il peperoncino secco, il daikon, le carote, il cipollotto e l’aglio cinese, quindi mescolate bene.
Trascorso il tempo di macerazione del cavolo cinese, sciacquatelo sotto l’acqua corrente, scolatelo e mettetelo in una ciotola assieme alle verdure piccanti. Mescolate con le mani per amalgamare bene gli ingredienti e trasferite il tutto in un vaso da fermentazione di vetro, sigillando con il coperchio. Lasciate fermentare per almeno una settimana in un luogo fresco lontano da fonti di luce diretta oppure in frigorifero per almeno 2 settimane.
Potete mangiare il Kimchi in purezza, abbinarlo a del riso bianco, uova, secondi di pesce o di carne oppure utilizzarlo per arricchire delle zuppe. Ma gli usi sono moltissimi: lasciate spazio alla fantasia!
Una volta trascorso il periodo di fermentazione, potete conservare la ricetta del Kimchi in frigorifero, ma ricordate che la fermentazione continua! Più a lungo viene conservato, più andrà avanti la fermentazione e, di conseguenza, otterrete un Kimchi dal sapore più deciso. Per interrompere il processo di fermentazione, meglio congelare il prodotto in freezer, dove potrete conservarlo fino a un anno.