Se vi piacciono le crostate e anche le mandorle, la torta di San Biagio è quella che fa per voi. Si tratta di un dolce tipico mantovano, in particolare della cittadina di Cavriana, il cui patrono è San Biagio. Per festeggiarlo, da 450 anni si realizza questa delizia di pasta frolla, che accoglie un ripieno di mandorle e cioccolato, aromatizzato al limone. Una volta all’anno viene realizzata una maxi torta di San Biagio del diametro di oltre 3 metri, che viene tagliata a fette e offerta in Piazza Castello da figuranti in abiti rinascimentali.
Una bontà che vi farà innamorare!
Preparare la torta di San Biagio non è difficile, basta seguire tutti i passaggi e scegliere ingredienti di buona qualità. Ecco quali.
Per la base:
Per il ripieno:
Per completare:
Una nota: nella ricetta originale non viene utilizzato il burro, ma lo strutto. Noi abbiamo optato per una versione più leggera, ma se preferite attenervi strettamente alla tradizione, optate per lo strutto.
Una volta recuperati tutti gli ingredienti, potete dedicarvi alla preparazione della torta di San Biagio, a partire dalla pasta frolla. Frullate il burro freddo di frigorifero assieme alla farina, fino ad ottenere un impasto sabbioso, dopodiché trasferitelo su una spianatoia. Dategli la classica forma a fontana, aggiungete lo zucchero, mescolate con le mani e, un po’ alla volta, aggiungete il vino bianco a filo. Aggiungete anche i semini di vaniglia e impastate energicamente con le mani in modo da ottenere un panetto compatto.
Per realizzare una sfoglia perfetta, il consiglio è quello di lavorare l'impasto molto velocemente, per evitare di surriscaldarlo con il calore delle mani e, quindi, di compromettere il risultato finale.
Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per 20 minuti.
Nel mentre dedicatevi alla preparazione del ripieno della vostra crostata. Spezzettate il cioccolato fondente, tritate le mandorle nel mixer e poi metteteli in una ciotola capiente con lo zucchero, le uova e la scorza grattugiata di un limone. Amalgamate bene il tutto con un cucchiaio. Se vi piace, potete aromatizzare il ripieno anche con un goccio di rum o di liquore all'anice.
A questo punto recuperate la pasta frolla dal frigo, stendetela con un mattarello ad uno spessore di mezzo centimetro e poi utilizzatela per rivestire una tortiera rotonda, precedentemente imburrata e infarinata. Meglio sceglierne una con il fondo removibile, per evitare che si rompa nel momento in cui sformate il dolce.
Eliminate la pasta in eccesso e versateci dentro il ripieno, livellando la superficie con il dorso di un cucchiaio. Impastate e stendete nuovamente i ritagli di pasta, quindi ricavatene delle striscioline utilizzando una rotella dal bordo dentellato. Mettete infine le striscioline sulla torta in diagonale, in modo che incrociandosi formino delle losanghe. Se vi avanza ulteriore pasta frolla, potete usarla per formare una treccia e posizionarla come decoro sul bordo della torta.
Spennellate tutto con un uovo sbattuto e cuocete la torta di San Biagio in forno statico preriscaldato a 160° per 45 minuti, fino a quando la superficie si sarà dorata.
Se non la consumate subito, potete conservarla sotto una campana di vetro per 3-4 giorni, oppure congelarla e consumarla quando volete.
In alternativa, potete realizzare la frolla in anticipo e conservarla 3-4 giorni in frigorifero, ben avvolta con un foglio di pellicola trasparente. Potete anche congelarla e utilizzarla all'occorrenza.