Un atto orribile, vergognoso e "intimidatorio" quello compiuto da ignoti, nella notte fra sabato 24 e domenica 25 febbraio a Sant'Andrea del Pizzone, frazione di Francolise, in provincia di Caserta. L'automobile del parroco, Don Carlos, è stata incendiata, per motivazioni ancora poco chiare. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Un atto ignobile e di "matrice mafiosa" è avvenuto nella piccola frazione di Sant'Andrea del Pizzone, della cittadina di Francolise, in provincia di Caserta. Alcuni ignoti hanno dato alle fiamme l'automobile del parroco Don Marcos. La comunità si è stretta a sostegno del prete della chiesa di San Germano Vescovo, mentre le forze dell'ordine stanno conducendo le indagini.
I carabinieri, coordinati dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno già acquisito i filmati di alcune videocamere di sorveglianza del luogo dove è avvenuto l'episodio e li stanno analizzando. Il veicolo era parcheggiato nei pressi della parrocchia al momento dello scoppio dell'incendio.
Dalle prime informazioni ricavate dai filmati, i carabinieri hanno comunicato di aver notato, in alcuni frame, una figura di una persona che si aggira furtivamente attorno al mezzo e poi gettarvi sopra del liquido infiammabile.
Oltre ai carabinieri, sulla vicenda indaga anche la Dda, che non esclude che possa essersi trattato di una minaccia o di un atto intimidatorio della camorra.
L'amministrazione guidata dal primo cittadino, Sergio Tessitore, ha diffuso una nota sulla pagina facebook ufficiale, dove si legge: