Il gas naturale liquefatto (GNL), con le emissioni inquinanti più basse tra i combustibili fossili e generate come sottoprodotti della combustione, è un vettore energetico di transizione per lo sviluppo sostenibile.
Il consumo globale di GNL, in base ai dati pubblicati da IEA – International Energy Agency, è passato da sessantatré milioni cinquecento sessantasettemila novecentosessantasette Tera – Joule lordi rilevati nel 2011 a settantanove milioni cinquecentosessantacinque mila settecentocinquantaquattro nel 2021.
Con la transizione energetica, necessaria per garantire lo sviluppo di un modello energetico sostenibile, il gas naturale liquefatto assume un ruolo strategico, come vettore energetico di transizione dalle fonti fossili alle rinnovabili.
La multinazionale britannica Shell, attiva nel settore energetico e petrolifero e considerata tra le quattro principali società private che operano nel comparto del gas naturale, prevede entro il 2040 un successivo aumento del cinquanta percento della domanda globale di GNL.
Secondo i dati pubblicati sul LNG Outlook 2024, il report annuale della Shell che mostra l’andamento del mercato energetico del GNL, la domanda globale di gas naturale liquefatto stimata per il 2040 oscilla tra seicento venticinque e seicentottantacinque milioni di tonnellate l’anno.
Tuttavia, l’aumento della domanda globale del GNL riguarda la tendenza di specifici mercati di riferimento.
In Europa, con la politica energetica orientata verso l’obiettivo della de-carbonizzazione da raggiungere entro il 2050 come stabilito da Green New Deal, il consumo di GNL è destinato a diminuire.
Per la Cina, con una forte dipendenza dal carbone per soddisfare il fabbisogno energetico anche a fronte dei notevoli investimenti nelle tecnologie associate alle fonti energetiche rinnovabili, il consumo del GNL è destinato a crescere per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili più inquinanti.
Il gas naturale liquefatto, considerato un vettore energetico a basso impatto ambientale, permette lo sviluppo di un modello energetico sostenibile in grado di garantire efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Il gas naturale liquefatto, con la flessibilità d’utilizzo tipica dei combustibili fossili e con basse emissioni inquinanti generate come sottoprodotti della combustione, è in grado di garantire lo sviluppo energetico sostenibile.
I dati pubblicati sul LNG Outlook 2024, il report annuale stilato dalla società britannica Shell relativo alla domanda e all’offerta di GNL rilevata nel 2023, mostrano un aumento globale del consumo del vettore energetico con una nuova tendenza all’aumento, stimata del cinquanta percento, entro il 2040.
Con un’ampia infrastruttura di commercio, realizzata a livello globale con impianti di rigassificazione e navi metaniere per favorire lo sviluppo energetico sostenibile, la domanda globale del gas naturale liquefatto è in costante aumento.
Nel 2022, in base ai dati forniti dalla società britannica, la domanda globale di GNL era paria a trecento novantasette milioni di tonnellate.
Nel 2023, in soli dodici mesi, il report annuale mostra un incremento della domanda globale, del vettore energetico, di ulteriori sette milioni di tonnellate.
Secondo le stime della multinazionale britannica, considerata tra le quattro principali società private che operano nel comparto del gas naturale, la domanda globale di GNL nel 2040 è stimata tra seicento venticinque e seicento ottantacinque milioni di tonnellate.
Il gas naturale liquefatto, essendo un combustibile fossile con basse emissioni inquinanti, è fondamentale per sostenere lo sviluppo di un modello energetico sostenibile a livello mondiale.
Il GNL, mentre le politiche energetiche globali sono orientate verso la transizione dalle fonti fossili verso le rinnovabili, assume un ruolo decisivo per garantire un passaggio economicamente ed energeticamente sostenibile.
Per sviluppare un modello energetico sostenibile, che permette di raggiungere l’obiettivo della completa de-carbonizzazione, sono necessari anni di sviluppo e integrazione di nuove tecnologie e vettori energetici a basso impatto ambientale.
Il GNL, garantendo basse emissioni inquinanti con elevata efficienza energetica, può essere utilizzato come vettore energetico di transizione.
Il gas naturale liquefatto, con la politica energetica europea orientata verso la transizione energetica per ridurre le emissioni inquinanti e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, assume un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile.
Con il 39,4% dell’energia elettrica prodotta nel vecchio continente attraverso le fonti energetiche rinnovabili, come pubblicato sul report energetico del 2022 della Commissione europea, Bruxelles ha notevolmente ridotto la dipendenza dai combustibili fossili.
In Europa, come stabilito dalla road map del Green New Deal e confermato dall’Outlook 2024 di Shell, il fabbisogno energetico del gas naturale è destinato a diminuire nei prossimi decenni.
Il GNL, molto utilizzato nel settore industriale e residenziale, garantisce la flessibilità di utilizzo tipica dei combustibili fossili con emissioni inquinanti ridotte.
Utilizzato nelle centrali termo-elettriche, come fonte energetica primaria per la produzione di energia elettrica, il gas naturale liquefatto garantisce un equilibrio tra le emissioni ridotte di gas serra e lo sviluppo di un modello energetico sostenibile.
Le tecnologie associate alle fonti energetiche rinnovabili, come il fotovoltaico e l’eolico, hanno permesso a Bruxelles di ridurre sia la dipendenza dai combustibili fossili, sia le emissioni inquinanti.
Per l’Europa, considerati gli investimenti necessari per integrare e sviluppare nuove tecnologie per soddisfare il fabbisogno energetico del vecchio continente, il GNL può essere considerato un vettore energetico in grado di sostenere la transizione energetica.
Il gas naturale liquefatto, con flessibilità di utilizzo e con le emissioni inquinanti ridotte, può essere utilizzato per garantire lo sviluppo di una filiera energetica sostenibile.
Anche nel settore siderurgico, considerato un comparto industriale energivoro, il GNL permette di aumentare l’efficienza energetica dell’industria dell’acciaio riducendo le emissioni inquinanti.
Il gas naturale liquefatto, utilizzato per generare il calore necessario alle industrie siderurgiche per la lavorazione dei metalli, permette lo sviluppo sostenibile di uno dei comparti industriali più strategici del vecchio continente.
Pechino, con un’economia in forte espansione e molto dipendente dalle esportazioni industriali, è un gigante economico che negli ultimi decenni ha dovuto affrontare le problematiche legate alla qualità dell’aria, generate dalla forte dipendenza energetica dal carbone.
Analizzando i dati che si riferiscono al LNG Outlook 2024, il report annuale della multinazionale britannica Shell, si nota come l’aumento stimato della domanda globale di GNL entro il 2024 è trainata dalla transizione energetica di Pechino.
Per il dragone, con un fabbisogno di energia elettrica rilevato da gennaio a ottobre del 2023 pari a settemila seicento miliardi di Chilo – Watt / ora, la transizione energetica offre importanti vantaggi energetici e ambientali.
In base ai dati forniti dalla CEC – China Electricity Council, l’ente che rappresenta l’industria cinese, la Cina ha avviato una road-map di sviluppo energetico in grado di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.
Con un piano d’investimento economico, stanziato nei decenni passati, necessario per realizzare nuove infrastrutture energetiche per la produzione di energia elettrica rinnovabile e il potenziamento del sistema elettrico nazionale, Pechino ha ottenuto primati globali.
Il sistema elettrico del dragone, anche a fronte dei notevoli investimenti economici, è molto ampio e richiede sviluppi complessi per garantire un’integrazione capillare delle fonti energetiche rinnovabili e ottenere l’indipendenza energetica dalle fonti fossili.
Il gas naturale liquefatto, con emissioni inquinanti molto inferiori rispetto al carbone, è un vettore energetico indispensabile per sostenere la transizione energetica del dragone e garantire uno sviluppo economico ed energetico sostenibile.