09 Mar, 2024 - 13:28

Perché tostare il riso prima di fare il risotto? Ecco due ricette adatte alla primavera

Perché tostare il riso prima di fare il risotto? Ecco due ricette adatte alla primavera

Realizzare un risotto da vero chef non è sempre facile. Esistono infatti tutta una serie di regole per cucinarlo al meglio, che devono essere seguite alla lettera se si vuole portare in tavola un piatto ben riuscito e che incontri il gusto di tutti. Una delle procedure che assicura la buona riuscita è senza dubbio la tostatura. Si tratta di una delle tre fasi canoniche, insieme alla tiratura del brodo di cottura e alla mantecatura, per ottenere un risotto a regola d’arte. Scopriamo dunque perché è così importante la tostatura e come realizzarla al meglio. Una volta impadroniti della tecnica, procediamo quindi spediti nella realizzazione di due ricette, facili e veloci, perfette per la nuova stagione alle porte, con cui sfruttare al meglio ortaggi e legumi che solitamente si trovano nella nostra dispensa.

Perché tostare il riso prima di fare il risotto?

Per realizzare un risotto con i fiocchi, uno dei passaggi fondamentali è la tostatura. Questa procedura fa sicuramente la differenza  tra un buon risotto e il semplice riso bollito. Il motivo risiede nel fatto che la tostatura consente di sigillare il chicco di riso, chiudendo le pareti esterne, e permettendo di rilasciare in maniera graduale la giusta quantità di amido. La diretta conseguenza è quella di avere chicchi compatti e staccati tra di loro, che non rischiano quindi di disfarsi durante la cottura.

Se invece si salta la fase essenziale di tostatura e si passa subito a sfumare il riso con il vino o con il brodo necessario alla cottura, l'effetto che si potrebbe ottenere è una consistenza troppo tenera e collosa. Insomma, più che un risotto si rischia di mettere nel piatto un vero "mappazzone", come direbbe chef Barbieri.

Per realizzare una tostatura perfetta è necessario scaldare a fiamma viva il riso in una padella per alcuni minuti. Perché tutti i chicchi possano essere tostati allo stesso modo, è importante distribuire il riso in modo uniforme su tutta la superficie. I chicchi andranno rimescolati spesso per evitare che si brucino.

La tostaura può essere effettuata a secco, oppure con grassi in modica quantità, tipo burro o olio, oppure con soffritti. In questo secondo caso, è meglio evitare l'utilizzo della cipolla, che si potrebbe bruciare durante la tostatura, e assicurarsi che la base del soffritto risulti ben asciutta prima di aggiungere i chicchi.

Due ricette per risotti perfetti in primavera

Il rigoglio della natura tipico della stagione alle porte ci mette a disposizione ingredienti freschi e saporiti, da utilizzare in cucina per la realizzazione di sani e gustosi risotti. Oltre al classico risotto primavera, ecco due ricette facili e dal sapore delicato.

Risotto con crema di piselli e stracchino

Ingredienti x 4 persone

  • 300g riso Carnaroli
  • 350g piselli
  • 200g stracchino
  • 1lt brodo vegetale
  • 110ml vino bianco
  • 100g cipolla
  • 10 foglie erbe aromatiche a scelta (menta o salvia)
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

In una padella preparate un soffritto facendo appassire in 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva 1/2 cipolla tagliata grossolanamente. Quando la cipolla sarà appassita, aggiungete tutti i piselli con 200ml di brodo, salate e coprite, lasciando cuocere per circa 10 minuti. Prendete quindi metà dei piselli e frullateli con le foglie delle erbe aromatiche prescelte. In un tegame di grandi dimensioni, mettete l'altra metà della cipolla con 3 cucchiai di olio e lasciate appassire per 5 minuti. Ora potete aggiungere il riso, precedentemente tostato, sfumare con il vino, mettere poi il brodo caldo e la crema di piselli ottenuta in precedenza. Dopo il bollore, cuocete per altri 10 minuti, continuando a mescolare. Infine unite i piselli interi, ancora 5 minuiti di cottura e poi spegnete il fuoco. Adesso potete aggiungere lo stracchino, coprite nuovamente il risotto e lasciatelo riposare altri 2 minuti circa prima di servirlo.

Risotto con crema di carote e caprino aromatizzato allo zenzero

Ingredienti x 4 persone

  • 300 gr di riso Carnaroli
  • 3/4 carote medie
  • 100 gr di caprino
  • 15 gr d radice di zenzero fresco a fettine
  • un ciuffo di erba cipollina
  • un cucchiaino di zucchero
  • sale q.b.

Preparazione

Prima di iniziare la preparazione del risotto, riscaldate leggermente in una pentola l'olio, toglietelo dalla fiamma e unite lo zenzero, lasciando riposare per un'ora circa. Quindi procedete a pelare e lessare le carote in almeno 1lt di acqua bollente, nella quale avrete disciolto lo zucchero e un po' di sale. Una volta divenute morbide, frullate le carote con tutto il loro liquido di cottura e tenete il composto brodoso in caldo. Dopo aver tostato il riso, aggiungete nella stessa pentola un po' alla volta il liquido con le carote portando gradualmente a cottura il risotto. A cottura ultimata, togliete dal fornello la pentola con il riso, aggiungete l'erba cipollina tagliuzzata, e mantecate con l'olio allo zenzero e il caprino, lasciando riposare il tutto 5 minuti prima di servire.

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Bianca Ammaturo
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