13 Mar, 2024 - 18:51

È vero che non si può prendere il sole durante la chemio o bisogna prendere alcune precauzioni?

È vero che non si può prendere il sole durante la chemio o bisogna prendere alcune precauzioni?

Durante la chemioterapia ci si può esporre al sole? O è da evitare?

Le terapie antitumorali possono indurre una serie di effetti collaterali, tra cui la sensibilità cutanea aumentata e la ridotta capacità della pelle di tollerare i danni causati dai raggi ultravioletti.

Quindi è vero che non si può prendere il sole durante la chemio? Non esiste una risposta universale, perché è essenziale considerare una serie di fattori, tra cui il tipo di chemioterapia, la risposta individuale del paziente e le condizioni della pelle. Scendiamo nei dettagli.

È vero che non si può prendere il sole durante la chemio?

I medici sconsigliano di prendere il sole durante il trattamento chemioterapico, ecco le ragioni:

  • Alcuni farmaci utilizzati in chemioterapia possono aumentare la sensibilità della pelle alla luce, favorendo la comparsa di macchie che possono diventare permanenti e reazioni cutanee anche più gravi;
  • I farmaci chemioterapici possono aumentare la secchezza della pelle, aprendo la strada a piccole ferite.
  • Chi è sottoposto a chemioterapia può diventare più sensibile alle infezioni, a causa di un calo delle difese immunitarie, e questa vulnerabilità può essere aggravata dall’aggressione delle radiazioni solari sulla pelle.

Anche con la radioterapia si deve prestare attenzione al sole, perché può causare una reazione chiamata radiodermatite, che causa rossore simile alla scottatura solare, alla desquamazione o alla formazione di vesciche.

Quali precauzioni dovrebbe prendere con il sole, chi fa chemioterapia?

Quali precauzioni dovrebbe prendere una persona che si sottopone a chemioterapia, riguardo al sole?

È fondamentale adottare alcuni accorgimenti fondamentali con il sole, per evitare macchie e complicazioni anche più gravi come le infezioni.

RICORDA: dopo la chemioterapia i tessuti impiegano dai 4 ai 6 mesi per riprendersi completamente.

Ecco le precauzioni più importanti che dovresti prendere:

  • La regola numero uno è evitare il sole. Durante il trattamento il paziente non deve recarsi in spiaggia o in piscina.
  • L'acqua del mare o della piscina può irritare la pelle, per non parlare del fatto che può anche essere contaminata, aprendo la strada alle infezioni.
  • L'attività fisica è importante ed è consentita, secondo le indicazioni del medico. Se svolta all'aperto, bisogna farla prima delle 10 e dopo le 16, evitando sempre il contatto diretto con il sole. Dovresti indossare indumenti protetti dai raggi UV, come magliette e cappelli.
  • Utilizza la protezione solare indicata dal tuo medico.
  • Idrata la pelle. Esistono prodotti dermatologici realizzati appositamente per i malati oncologici, che hanno una base neutra, e sono senza alcool. Evitare prodotti di cui non si conosce la composizione.
  • Non esagerare nel numero di docce giornaliere, per non seccare la pelle. L'acqua deve essere calda.
  • Utilizza saponi liquidi per pelli sensibili e shampoo delicati, come quelli per bambini. Evita gli esfolianti.

Se hai dei dubbi consiglia il tuo oncologo.

Cos'è l'oblio oncologico? Scoprilo, cliccando qui.

Quali altri consigli dovrebbero seguire i malati oncologici durante l'estate

Durante il trattamento chemioterapico, è fondamentale adottare una serie di precauzioni per mantenere il benessere del paziente, soprattutto in estate. Vediamone alcune:

  • proteggi la testa con l'uso di cappelli o sciarpe, soprattutto se hai perso i capelli;
  • evita l'assunzione di bevande alcoliche, bibite lavorate e tè nero, optando invece per succhi freschi e idratanti;
  • idratati bevendo abbondante acqua durante il giorno;
  • presta attenzione alla qualità e alla preparazione degli alimenti consumati, per evitare il rischio di contaminazioni;
  • evita prodotti per la pelle che contengono parabeni, urea e profumi, per prevenire e alleviare eventuali effetti avversi sulla pelle causati dalla chemioterapia.

In conclusione non fare mai gesti azzardati riguardanti il sole, senza parlarne con il tuo medico di famiglia o specialista oncologo. Chiedigli se sei a rischio di scottature solari o altre reazioni cutanee.

Alcuni farmaci chemioterapici possono rendere la pelle più sensibile alla luce solare e causare alcuni danni. È fondamentale discutere sempre con il tuo oncologo per capire se hai bisogno di precauzioni speciali. Anche se stai assumendo la chemioterapia sotto forma di pillole, l'esposizione al sole può essere comunque rischiosa per la tua pelle.

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Immacolata Duni
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