03 May, 2024 - 12:50

Quando è necessario rivolgersi a un reumatologo e quali malattie tratta

Quando è necessario rivolgersi a un reumatologo e quali malattie tratta

Un reumatologo è uno specialista medico che si occupa della diagnosi e del trattamento di una vasta gamma di malattie reumatiche e autoimmuni.

Queste condizioni possono colpire articolazioni, muscoli, ossa e talvolta altri organi interni. Sapere quando rivolgersi a un reumatologo è fondamentale per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

In questo articolo vedremo le situazioni in cui è importante rivolgersi a un reumatologo e le malattie più comunemente trattate da questi specialisti, come artriti, lupus, spondilite anchilosante e altre condizioni reumatiche e autoimmuni.

Chi è il reumatologo

Il reumatologo è uno specialista che si occupa della diagnosi e del trattamento di malattie infiammatorie, autoimmuni, degenerative o genetiche. Queste condizioni possono interessare ossa, legamenti, muscoli e tendini, ma anche organi come cuore, occhi, pelle e polmoni.

Il reumatologo è la figura medica di riferimento per diagnosticare e trattare malattie come i reumatismi, l'artrosi, la gotta, la febbre reumatica e il lupus.

Quando è necessario rivolgersi a un reumatologo

È importante consultare un reumatologo quando si manifestano sintomi che potrebbero indicare infiammazioni articolari, come dolore, gonfiore, arrossamento, sensazione di calore alle articolazioni, stanchezza, febbre o difficoltà di movimento. Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono fare la differenza nella gestione di queste malattie e prevenire complicanze più gravi.

Di quali malattie si occupa il reumatologo

Il reumatologo si occupa della diagnosi e del trattamento di diverse malattie reumatiche e autoimmuni che possono colpire articolazioni, tendini, muscoli e persino organi interni. Tra i problemi più comuni che tratta un reumatologo, troviamo:

  • Artrosi: una malattia degenerativa causata dall'usura delle articolazioni, spesso legata all'invecchiamento, ai movimenti ripetitivi, ai traumi o all'eccesso di peso.
  • Gotta: un disturbo caratterizzato da un eccesso di acido urico nel sangue, che provoca infiammazione e dolore alle articolazioni.
  • Febbre reumatica: una malattia autoimmune che causa infiammazione in vari tessuti del corpo, con sintomi che possono includere dolori articolari, problemi cardiaci e debolezza.
  • Lupus eritematoso: un'altra malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca cellule sane, causando infiammazione a livello di articolazioni, cuore e polmoni.
  • Artrite: un'infiammazione delle articolazioni che può derivare da fattori genetici, età o eccesso di peso.
  • Tendinite: un'infiammazione dei tendini dovuta a sforzi eccessivi, movimenti ripetitivi o invecchiamento.

Oltre a questi disturbi, il reumatologo può diagnosticare e trattare anche l'osteoporosi, la fibromialgia, la sclerosi e l'artrite psoriasica, una forma di artrite associata alla psoriasi che provoca gonfiore, dolore e difficoltà di movimento.

La differenza tra reumatologo e ortopedico

L'ortopedico è un medico specializzato nella chirurgia e nel trattamento di lesioni e problemi associati all'apparato muscoloscheletrico. Si occupa di condizioni causate da traumi come cadute, distorsioni, fratture e lesioni dei legamenti, nonché di patologie come artrosi, ernie discali e deformità ossee. Può eseguire interventi chirurgici per correggere problemi strutturali e ripristinare la funzionalità di ossa e articolazioni.

Il reumatologo, invece, si concentra sulla diagnosi e sul trattamento di malattie infiammatorie, autoimmuni, degenerative, metaboliche o genetiche che coinvolgono ossa, articolazioni, legamenti, muscoli o tendini.

Questo include malattie come artrite reumatoide, lupus, sclerodermia, gotta e altre condizioni reumatiche. A differenza dell'ortopedico, il reumatologo non esegue interventi chirurgici, ma utilizza terapie mediche, farmacologiche e approcci non chirurgici per gestire queste malattie.

Sebbene ci sia una certa sovrapposizione tra le due specializzazioni, l'ortopedico si concentra maggiormente sulle lesioni traumatiche e sulla chirurgia, mentre il reumatologo si occupa principalmente di condizioni croniche e autoimmuni che causano infiammazione e dolore articolare.

È consigliabile consultare un reumatologo se si manifestano i seguenti sintomi:

  • Stanchezza eccessiva
  • Febbre persistente
  • Dolore, calore, gonfiore e arrossamento delle articolazioni
  • Difficoltà nei movimenti
  • Gambe gonfie
  • Macchie rosse sulla pelle
  • Dolore toracico e tosse
  • Sensazione di malessere generale

In presenza di questi sintomi, il reumatologo effettuerà una valutazione completa, prendendo in considerazione la storia clinica del paziente e il suo stato di salute generale.

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Immacolata Duni
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