Quali sono le due riforme della Costituzione che dividono la politica italiana? Due su tutte: quella sulla giustizia, che ieri è stata approvata in Consiglio dei Ministri con il ddl Nordio, e quella del premierato la cui discussione è già iniziata in Parlamento. La prima mira a separare le carriere di giudici e pm, a creare due Csm e a imporre il sorteggio per le toghe che ne volessero far parte. La seconda, invece, ha l'obiettivo di dare più stabilità ai governi facendo eleggere direttamente dai cittadini il Presidente del Consiglio.
A difendere a spada tratta il ddl Nordio che contiene la riforma della giustizia con, tra l'altro, la separazione delle carriere dei pm e dei giudici, oggi, 30 maggio, il giorno dopo l'approvazione in Consiglio dei ministri (con tanto di applauso) è il leader della Lega Matteo Salvini:
A tenere banco, in ogni caso, è anche la riforma del premierato che nei giorni scorsi aveva suscitato l'allarme anche della senatrice a vita Liliana Segre e ieri, 29 maggio, ha portato alla protesta delle giacche. Ecco cosa ne pensa il capogruppo di Azione alla Camera Matteo Richetti:
Allora, cosa servirebbe per l'esponente del partito di Carlo Calenda?
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