In estate si moltiplicano le occasioni per trascorrere una bella serata in compagnia, magari cuocendo alla griglia della carne da mangiare tutti assieme: pollo, pancetta, costicine di maiale e, naturalmente la salsiccia. I segreti per fare un perfetto barbecue sono tantissimi, ma qui ci vogliamo principalmente concentrare su come cucinare la salsiccia alla griglia.
Partiamo quindi da come cucinare la salsiccia alla griglia, in modo da lasciarla succosa e non asciutta. Sembra banale, ma non lo è poi così tanto. Basti pensare che la cottura della salsiccia alla griglia ha tre o addirittura quattro correnti di pensiero: c'è chi la buca con la forchetta prima di metterla sulla griglia, chi lo fa a fine cottura e chi invece non lo fa. C'è addirittura chi la taglia a metà prima di cuocerla. In questo caso ipotizziamo di avere una materia prima di ottima qualità, con carne di maiale buona e vero budello: non bucheremo quindi la salsiccia per evitare che si secchi.
Occorre però dire che anche le altre correnti di pensiero hanno una loro logica. La bucatura asciuga di più la salsiccia e le fa perdere in cottura non solo una maggiore quantità di acqua (da qui l'effetto "asciutto"), ma anche una maggiore quantità di grasso, rendendola così più magra (certamente non morbida e succosa). Chi invece taglia la salsiccia a metà la cuoce come una specie di hamburger, ha come beneficio una maggiore velocità nella cottura.
Un'altra cosa che va assolutamente sottolineata riguardo a come cucinare la salsiccia alla griglia è che servono sicuramente tempo e tanta pazienza, che dipendono dal calore delle braci e dallo spessore delle salsicce. Inoltre, e questo è fondamentale, la brace non deve essere troppo calda, altrimenti si rischia di ottenere una pietanza carbonizzata all'esterno e, probabilmente, cruda all'interno.
Andiamo ora alla parte pratica e vediamo passo passo come cucinare la salsiccia alla griglia, partendo da una fase importantissima: la predisposizione corretta della griglia. Dopo aver fatto una quantità sufficiente di braci, dovete disporle sul fondo della griglia andando idealmente a creare due zone: una più calda ed una con una temperatura inferiore. Inizialmente la salsiccia va posizionata nella zona meno calda, in modo che si cucini per bene, ma senza bruciarsi esternamente. In un secondo momento va invece posizionata nella parte più calda della griglia, per dare la rosolatura finale ed imprimerci i classici segni della grigliatura.
E se si possiede soltanto una griglia piccola? In questo caso mettete in un primo momento poche braci, per poi aggiungerne altre nella seconda fase, quella della finalizzazione della cottura e rosolatura della salsiccia.
Vediamo ora come cucinare la salsiccia alla griglia una volta che avete predisposto il barbecue come spiegato sopra. Se avete tenuto in frigo la salsiccia, la prima cosa da fare è riportarla a temperatura ambiente prima di procedere con la cottura. Non foratela e non tagliatela, ma procedete a cuocerla nella parte della griglia con meno braci. Anche in base alla grandezza della salsiccia, fatela cuocere inizialmente cuocere per 10 - 12 minuti su braci calde, ma non roventi. Questa fase, a temperatura media, permette al calore di entrare fino al centro della salsiccia, cuocendola senza bruciarla, evitando così di ottenere un prodotto abbrustolito fuori, ma crudo all’interno.
Passate poi alla seconda fase, fondamentale per rosolare il prodotto e conferirgli i sentori tipici della carne alla griglia. Spostate quindi la salsiccia nella zona più calda della griglia (o aumentate le braci se avete una griglia piccola) e lasciatela qui per un tempo che va dai 2 ai 4 minuti, in base a quanto volete abbrustolire la salsiccia. Chiaramente non dimenticate di girarla spesso, in modo che prenda un colorito uniforme. Per capire se è cotta, tagliatene un'estremità: se risulta ancora cruda, lasciatela sulla griglia ancora per qualche minuto. Se invece possedete l'apposito termometro, potete verificare la cottura controllando che al centro della salsiccia la temperatura sia arrivata a 75° C.