Stipendi bancari: aumenti di 100 euro in 260mila buste paga di settembre 2024, 300 euro in più per i lavoratori delle banche Bcc

Con la busta paga di settembre 2024, arriveranno al secondo traguardo gli aumenti degli stipendi per ulteriori 100 euro al mese a favore di 260mila lavoratori dipendenti bancari. Gli incrementi derivano dalla seconda tranche di incrementi retributivi, in linea con gli accordi sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro siglato di recente dall'Associazione bancaria italiana (Abi) e dai sindacati Federazione Italiana Reti dei Servizi del Terziario (First), Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), Federazione italiana sindacato assicurazioni credito (Fisac Cgil), Unità sindacale Falcri Silcea Sinfub (Unisin) e Uilca.

In tutto, gli incrementi medi complessivi mensili degli stipendi ammontano a 435 euro, una volta che tutte le quote di incremento andranno a regime. L'importo di 100 euro mensili consente, dunque, di far avanzare fino all'80% la percentuale degli incrementi totali di questa tornata di rinnovi contrattuali. La prima tranche di aumenti retributivi già corrisposti con decorrenza da dicembre 2023 ammontava a 250 euro ed era la più corposa.

Stipendi bancari aumenti settembre 2024: quanto prenderà in più al mese un impiegato di banca?

Buste paga più pesanti di 100 euro per gli oltre 260.000 lavoratori bancari a partire dal 1° settembre 2024 per effetto della seconda quota di incrementi fissati dal rinnovo del contratto di lavoro. Dopo l'aumento di dicembre 2023, pari a 250 dei 435 euro totali (il 57,5 per cento), la seconda quota di incrementi di 100 euro (il 23,3 per cento del totale) farà lievitare lo stipendio, a partire dal cedolino di settembre 2024, di un totale pari a 350 euro euro rispetto al vecchio contratto. Si tratta dell'aumento dell'80% del totale stabilito in sede di rinnovo del contratto e realizzato nel giro di nove mesi.

Rimangono ulteriori due aumenti che si avranno a partire dalla busta paga di giugno 2025 (per 50 euro al mese, pari all'11,5 per cento), e a marzo 2026 per 35 euro mensili, pari all'8% del totale.

Gli incrementi delle retribuzioni consentiranno ai lavoratori impiegati delle banche di avere un effetto positivo di 15 euro anche sulla tredicesima mensilità del 2024, in pagamento a fine anno.

Aumenti stipendi bancari Bcc: da settembre 2024 aumenti per 300 euro al mese

Aumenti degli stipendi in arrivo anche per i 36.500 impiegati bancari delle Banche di credito cooperative (Bcc). Infatti, dal mese prossimo è in arrivo la prima tranche degli incrementi retributivi decisi con il rinnovo del contratto di lavoro, firmato il 9 luglio 2024.

In totale, anche per i dipendenti delle Bcc l'incremento a regime dello stipendio sarà di 435 euro, considerando un lavoratore della III area, 4° livello professionale, che mensilmente percepisce un lordo di 2.906,60 euro. L'incremento a regime (a gennaio 2026) comporterà uno stipendio totale di 3.341,90 euro, di media del 15% in più rispetto allo stipendio percepito fino alla mensilità di agosto 2024. Nel frattempo, tuttavia, anche per questo contratto occorre rispettare il calendario degli aumenti.

Infatti, dal 1° settembre 2024 scatterà l'aumento in busta paga più corposo, pari a 300 euro; il secondo incremento scatterà a partire dal mese di gennaio 2025, con un ulteriore aumento di 60 euro; infine, gli ultimi 75 euro in più decorreranno da gennaio 2026.

Arretrati in busta paga banca 2024 per ritardato rinnovo del contratto: di quanto?

Nella mensilità di luglio 2024, gli impiegati delle Banche di credito cooperativo (Bcc) hanno ottenuto anche un incremento per il ritardato rinnovo del contratto di lavoro. L'arretrato già percepito una tantum è stato pari a 1.200 euro, sempre riferito alla III area, 4° livello professionale.

Gli aumenti delle buste paga al termine delle quattro tranche avranno una forbice di incremento dal livello più basso, pari a 274,95 euro al mese, al livello più alto, di 584,50 euro al mese. Gli arretrati una tantum che sono stati pagati nello scorso mese di luglio 2024 andavano da un minimo di 758,47 euro a un massimo di 1.612,42 euro.