L'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha indetto due concorsi pubblici per funzionari, con domanda da presentare entro il 16 settembre 2024. I due bandi prevedono l'assunzione di due profili ciascuno, da inserire nell'Area dei funzionari, Contratto collettivo nazionale di lavoro ex comparto dei Ministeri, adesso comparto delle Funzioni centrali.
Tutti i posti prevedono lo svolgimento di funzioni amministrative, giuridiche e contabili. Tuttavia, due posti sono da destinare all'Ufficio delle risorse umane e altrettanti all'Ufficio Bilancio e affari generali. Le immissioni avverranno con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e orario pieno.
I due bandi, reperibili sul Portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione e sul portale istituzionale dell'ANVUR, contengono tutte le informazioni essenziali per prendere parte alle selezioni, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di presentazione della domanda e in cosa consistono le procedure di selezione considerando che si tratta di concorsi per titoli ed esami.
C'è tempo fino al 16 settembre, alle ore 23:59, per presentare la domanda di candidatura ai due concorsi pubblici dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per un totale di quattro posti da funzionario, due da destinare all'Ufficio delle risorse umane e altrettanti all'Ufficio Bilancio e affari generali.
Nel dettaglio, i vincitori del bando per l'Ufficio delle risorse umane avranno quali mansione la gestione del trattamento economico e giuridico del personale e degli esperti dell'ANVUR, nonché delle procedure di reclutamento del personale e degli incarichi agli esperti di valutazione. Si prevedono anche compiti relativi alle relazioni sindacali.
Il profilo professionale ricercato nell'altro concorso prevede attività di programmazione economica e finanziaria, nonché di gestione del bilancio, del ciclo delle entrate e delle spese di natura fiscale e contabile e di procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori.
Per quanto concerne l'ammissione ai due concorsi, i bandi richiedono il possesso dei requisiti di carattere generale, ovvero la cittadinanza italiana (o quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea), il godimento dei diritti civili e politici, l'idoneità fisica alla mansione, la posizione regolare nei confronti degli obblighi militari (per i candidati nati entro il 31 dicembre 1985) e l'assenza di cause di destituzione, dispensa o decadenza da un precedente incarico in un'amministrazione pubblica.
Più articolato è il quadro dei titoli di studio utili a partecipare a ciascun concorso. Tuttavia, per entrambi i concorsi si richiedono gli stessi indirizzi di laurea. In particolare, per l'ammissione serve la laurea di I livello in:
Per inviare la domanda di candidatura ai due concorsi pubblici è necessario utilizzare il Portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Dopo aver fatto l'accesso con Spid, Cie o Cns, occorre fare la registrazione alla piattaforma telematica e compilare la domanda vera e propria entro la data di scadenza fissata.
Per quanto concerne le prove di selezione, i bandi prevedono una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. Le procedure e le materie da studiare per le prove sono descritte approfonditamente all'interno del bando.