CircAfrica è una festa acrobatica, immersa nella musica e nei colori del continente nero. Organizzata da veri e propri artisti dell’equilibrismo provenienti da 32 nazioni africane diverse, per la prima volta nel nostro Paese, CircAfrica è la massima espressione dell’arte circense africana che fondendosi con quella del circo contemporaneo offre un risultato unicuo e raro. Non per affezione all’idea che l’erba del vicino sia più verde, ma per un acclarato dato di fatto: l’educazione al ballo, la forza e la predisposizione fisica alle acrobazie vanno al di là della media, e della mediocrità.
Tutte attività che fanno bene alla mente del corpo, agile e allenata, che agisce sulla mente razionale, la rappresentazione rafforza e dimostra alcuni stereotipi diffusi, nell'immaginario collettivo, legati alla tradizione delle cerimonie tribali africane: l’interazione col pubblico, pienamente partecipe, anche quando non è coinvolto sul palco; il rapporto con gli animali della Savana, in questo caso mai reali, è rappresentato in uno dei momenti della performance; l’uso dei colori, del ballo e delle percussioni.
CircAfrica è un’iniezione di dinamismo: i numero mozzafiato sono diversi tra loro, ma tutti incredibili. Da giochi di equilibrio dove i corpi si sostengono a vicenda, già rappresentati in diversi scatti, all’uso delle corde che fanno volare sospesi gli acrobati, a giochi di prestigio col fuoco sulle note di leggende della musica africana, come Fela Kuti, Miriam Makeba e Youssou N’Dour, si mescolano a quelle di talenti contemporanei come Shakira, Stevie Wonder e altri: impossibile annoairsi. La rappresentazione, visibile fino al 2 febbraio, è un'esperienza sensoriale appagante.